Bollette Estate 2023: l’effetto del caldo e del conflitto Russo-Ucraino sui consumi energetici
Secondo i dati dell’Osservatorio uBroker per l’energia, i prezzi delle bollette rimarranno stabili durante tutto il trimestre estivo del 2023. Tuttavia, ci sono variabili che potrebbero influenzare questa stabilità, come i bonus sociali, l’ondata di caldo imminente e il conflitto Russo-Ucraino.
Il costo della materia prima è uno dei fattori che può influenzare i prezzi delle bollette. L’Osservatorio uBroker ha analizzato la situazione attuale e ha identificato l’ondata di caldo come una delle incognite più preoccupanti. Questo aumento delle temperature potrebbe far balzare improvvisamente i consumi energetici a livelli elevati. Il cambiamento climatico ha un impatto diretto sul portafoglio dei consumatori. Un’altra incognita è rappresentata dal conflitto fra Russia e Ucraina, che può influenzare i prezzi dell’energia.
Queste due variabili pesano per oltre il 50% sulle bollette degli italiani e potrebbero portare a un aumento dei prezzi nel lungo periodo. Secondo le previsioni dell’Osservatorio uBroker per il IV trimestre 2023, le bollette della luce potrebbero aumentare del 19% e quelle del gas del 24%. Le previsioni più pessimistiche indicano un aumento del 25% per la luce e del 29% per il gas.
L’aumento dei costi di approvvigionamento dell’energia è una delle voci che ha registrato un aumento. Tuttavia, le spese per la commercializzazione e il trasporto rimangono invariate. È importante notare che le tariffe per il mercato tutelato sono stabili rispetto al II trimestre 2023, ma registrano un aumento del 7,3% rispetto all’anno precedente.
Per contrastare l’incremento dei prezzi nel settore dell’energia, il Consiglio dei ministri ha confermato e potenziato alcune misure, come il bonus sociale elettrico e gas per i clienti con Isee fino a 15.000 euro e per le famiglie con più di quattro figli e Isee fino a 30.000 euro. È stata confermata anche la riduzione dell’aliquota IVA al 5% sul gas metano per usi civili, industriali e per il teleriscaldamento. Gli oneri di sistema relativi al gas naturale sono stati azzerati.
Il Presidente dell’Osservatorio uBroker, Cristiano Bilucaglia, concorda con la Commissione Europea sull’importanza di concentrare gli aiuti alle famiglie più bisognose e di convertire le risorse destinate alle voci eliminate in investimenti sulla transizione energetica. Bilucaglia propone di destinare circa 1,7 miliardi di euro del Bilancio 2024 alle aziende italiane del settore energetico attraverso un “superbonus energia”. Questo potrebbe favorire lo sviluppo di startup innovative e PMI certificate ESG nel prossimo decennio.
In conclusione, è importante monitorare non solo i dati del settore energetico, ma anche i fenomeni esterni che possono influenzare l’equilibrio dei prezzi delle bollette. Il caldo e il conflitto Russo-Ucraino sono due fattori che avranno un impatto significativo sui consumi energetici. Gli investimenti nella transizione energetica e la sensibilità dei consumatori sono fondamentali per mantenere un equilibrio tra domanda e offerta energetica.