Bonus bollette per le imprese, è finalmente possibile compensare i crediti ceduti dalle imprese per il secondo trimestre 2023. L’Agenzia delle Entrate ha istituito dei codici tributo con la risoluzione n. 41/E del 7 luglio, che consentono ai cessionari di utilizzare le somme acquisite.
Con questa nuova possibilità, le imprese possono trasmettere la comunicazione per la cessione dei crediti dei bonus energia relativi al secondo trimestre 2023, seguendo le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 27 giugno. La risoluzione n. 41/E pubblicata il giorno successivo permette ai cessionari delle somme di utilizzare in compensazione gli importi acquisiti.
Per effettuare la compensazione, i crediti d’imposta relativi ai bonus bollette ceduti dalle imprese devono essere indicati nel modello F24, inserendo i nuovi codici tributo istituiti con la risoluzione del 7 luglio. Sono stati previsti quattro nuovi codici, differenziati in base alla natura del credito.
È importante ricordare che c’è tempo fino al 31 dicembre per effettuare la compensazione dei crediti d’imposta relativi all’energia elettrica e al gas ceduti. I cessionari devono attenersi alle istruzioni operative fornite con la risoluzione n. 41/E/2023 e il modello F24 deve essere presentato in modalità telematica tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Nel modello F24, nella sezione “Erario”, è necessario inserire il codice tributo di riferimento. I codici identificativi devono essere esporti in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati” o, nel caso in cui il contribuente debba procedere al riversamento del credito compensato, nella colonna “importi a debito versati”.
Ricordiamo che nel campo “anno di riferimento” va indicato l’anno a cui si riferisce il credito, nel formato “AAAA”. Prima di utilizzare le somme in compensazione, i cessionari devono comunicare preventivamente, tramite la Piattaforma cessione crediti dell’Agenzia delle Entrate, l’accettazione delle somme e l’opzione per l’uso dei crediti in compensazione.
Questa nuova possibilità di compensazione dei crediti ceduti dalle imprese per il secondo trimestre 2023 rappresenta un importante vantaggio per le imprese energetiche e non, che potranno utilizzare le somme acquisite in modo più efficiente.
