**Il Futuro dell’Energia e dell’Acqua: Cambiamenti in Arrivo nel 2023**
Mentre l’emergenza gas sembra essere sotto controllo, nonostante i prezzi instabili, la nuova preoccupazione è l’acqua. Con il cambiamento climatico, l’acqua potrebbe non essere più disponibile come prima. Il divario di gestione dei rifiuti e dell’acqua nel Paese rimane ampio. Inoltre, alla fine di quest’anno, ci attende la sfida della fine del mercato tutelato. Questi sono alcuni dei punti chiave esposti dal presidente dell’Arera, Stefano Besseghini, nel suo rapporto annuale al Parlamento e al governo.
**I Prezzi dell’Energia**
Nonostante i prezzi dell’energia abbiano raggiunto livelli record nel 2022, Besseghini ha rilevato che la crisi sta perdendo intensità. Le bollette del gas sono diminuite, mentre quelle della luce sono rimaste sostanzialmente stabili. Tuttavia, i mercati energetici rimangono tesi ed esposti a forti oscillazioni. Besseghini ha sottolineato l’importanza del risparmio energetico e ha indicato quanto il cambio di aggiornamento tariffario del gas abbia permesso di risparmiare ai consumatori.
**La Fine della Tutela**
Dall’inizio del 2024, il regime tutelato terminerà, portando a un cambiamento significativo per i consumatori. Nonostante gli sforzi degli operatori per spostare i clienti sul mercato libero, circa il 30% dei consumatori domestici di elettricità, pari a circa 9 milioni di clienti, sono ancora serviti dal servizio di tutela.
**I Vulnerabili**
Una categoria di consumatori ritenuta vulnerabile continuerà a beneficiare della tutela. Questi consumatori, a causa della loro fragilità nel procurarsi energia sul mercato, avranno diritto a condizioni particolari di fornitura, in particolare di prezzo.
**I Bonus Sociali**
Per aiutare le fasce più deboli, il bonus sociale è stato esteso fino a 15 mila euro annui di Isee durante la crisi del gas. Nel 2022, sono stati erogati complessivamente oltre 6 milioni di bonus per disagio economico. Per il 2023, si prevede un ulteriore aumento dei beneficiari dei bonus sociali elettrico e gas.
**La Scarsità d’Acqua**
L’acqua è ora una preoccupazione crescente. “Si suole dire che le future guerre si combatteranno per l’acqua e non per il petrolio”, ha dichiarato Besseghini. Non solo ci sarà un problema di scarsità, ma anche un cambiamento strutturale del meccanismo delle precipitazioni con una estremizzazione dei fenomeni.
**Gli Investimenti nel Settore Idrico**
Nonostante la situazione, gli investimenti nel settore idrico non sono mancati. La spesa per gli investimenti è aumentata da circa un miliardo di euro nel 2012 a circa quattro volte tanto nel 2022 e a 4,5 miliardi nel 2023.
**Rifiuti e Tariffe, Attenti all’Inflazione**
Per quanto riguarda i rifiuti, Besseghini ha confermato che l’obiettivo è superare la differenza nella qualità del servizio e nei costi sostenuti in diverse parti del Paese. E sul fronte delle tariffe potrebbero arrivare cambiamenti, a causa della dinamica inflattiva.
