Il decreto bollette bis: confermate le soglie ISEE per il bonus luce e gas
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge n. 79 del 2023, noto come decreto bollette bis, che fa seguito al primo decreto bollette (decreto-legge n. 34 del 2023). Questo provvedimento introduce nuove misure di aiuto per famiglie e imprese contro l’aumento dei prezzi dell’energia. Tra queste misure, viene confermata la soglia ISEE per ottenere il bonus luce e gas sulla bolletta.
Il bonus luce e gas consiste in uno sconto applicato direttamente sulla bolletta e non richiede alcuna domanda da parte del consumatore. L’assegnazione del bonus è automatica se si rispettano i requisiti previsti.
Per poter beneficiare del bonus luce e gas, è necessario che la fornitura sia per uso domestico, ossia che serva locali adibiti ad abitazioni familiari, e che la fornitura sia attiva, anche se momentaneamente sospesa per morosità.
Inoltre, è necessario che il nucleo familiare abbia un ISEE in corso di validità che non superi una determinata soglia. La soglia ISEE varia a seconda che si tratti di una famiglia numerosa o non numerosa.
Per le famiglie non numerose, il decreto bollette bis conferma che l’ISEE non deve superare i 15.000 euro. Per le famiglie numerose, invece, l’ISEE non deve superare i 30.000 euro. È importante sottolineare che il primo decreto bollette aveva innalzato la soglia ISEE per le famiglie numerose da 20.000 euro a 30.000 euro.
In sintesi, il decreto bollette bis conferma le soglie ISEE per ottenere il bonus luce e gas: 15.000 euro per le famiglie non numerose e 30.000 euro per le famiglie numerose. Le famiglie numerose sono quelle con almeno 4 figli a carico. Per ottenere il bonus, non è necessario presentare una domanda, ma è sufficiente avere un ISEE in corso di validità. Questo beneficio permette di risparmiare direttamente sulla bolletta di luce e gas.
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