La manovra approvata dal governo Meloni ha rafforzato il bonus sociale, uno sconto in bolletta destinato alle famiglie in difficoltà economica e fisica. Il governo ha deciso di prorogare l’agevolazione per i primi tre mesi del 2023, come già avvenuto nei trimestri precedenti, e di aumentare la soglia dell’Isee (l’indicatore utilizzato per valutare la situazione economica familiare) per accedere al bonus, portandola da 12.000 a 15.000 euro per tutto l’anno. Questa decisione è stata presa dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera), presieduta da Stefano Besseghini. Vediamo quanto valgono gli assegni potenziati e come ottenere lo sconto.
1) Come posso ottenere il beneficio?
Per ottenere il bonus sociale, è sufficiente presentare ogni anno la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) e ottenere un’attestazione di Isee entro la soglia di accesso al bonus. In alternativa, è possibile essere titolari di reddito o pensione di cittadinanza. Per il bonus legato a situazioni di disagio fisico, è necessario fare una richiesta specifica. Questo sconto in bolletta è destinato a tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o che vivono con una persona affetta da grave malattia che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. Le apparecchiature elettromedicali che danno diritto al bonus sono state individuate tramite un decreto del ministero della Salute del 13 gennaio 2011.
2) Quali sono i requisiti per accedere allo sconto?
Per accedere al bonus, è necessario soddisfare i seguenti requisiti: avere un Isee non superiore a 9.530 euro (o 20.000 euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico), essere titolari di reddito o pensione di cittadinanza, o avere un Isee di 15.000 euro come previsto dalla recente manovra (legge 197 del 2022) solo per il 2023 e per il bonus sociale elettrico e gas.
3) Quanto valgono gli assegni per il bonus elettrico?
Il valore del bonus sociale elettrico dipende dal numero di componenti del nucleo familiare indicato nell’Isee. Dal 1° gennaio al 31 marzo 2023, i valori degli assegni sono i seguenti: per i nuclei di 1-2 componenti, il valore del bonus ordinario e della compensazione integrativa temporanea è di 182,7 euro; per i nuclei di 3-4 componenti, il valore è di 236,7 euro; e infine, per le famiglie con più di 4 componenti, il valore è di 265,5 euro.
4) Qual è l’ammontare del bonus gas?
Il valore del bonus gas dipende dal numero di componenti del nucleo familiare indicato nell’Isee, dalla categoria d’uso associata alla fornitura agevolata (solo acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, solo riscaldamento, entrambi i tipi di utilizzo) e dalla zona climatica in cui si trova la fornitura. Per le famiglie fino a 4 componenti, per l’acqua calda sanitaria e/o uso cottura, l’assegno è di 64,80 euro indipendentemente dalla zona climatica. Per il riscaldamento, l’assegno varia da 171 euro per la zona A/B a 336,60 euro per la zona F. Se i due utilizzi sono associati, l’importo va da 235,80 euro per la zona A/B a 401,4 euro per la zona F. Per le famiglie con più di 4 componenti, l’assegno base (solo acqua sanitaria e/o uso cottura) è di 92,70 euro; per il riscaldamento, l’assegno varia da 184,50 euro (zona A/B) a 418,50 euro (zona
