Oltre 3,8 miliardi di euro saranno destinati al potenziamento dei bonus sociali per le bollette di luce e gas. Questo impegno da parte del governo mira a garantire un sostegno alle famiglie in condizioni di disagio economico o fisico, al fine di contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia nella seconda metà del 2021. Questi dati sono stati resi noti nell’ultima relazione presentata dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente alle Commissioni VIII Ambiente, territorio e lavori pubblici e X Attività produttive, commercio e turismo della Camera.
La relazione inizia ricordando che, a seguito di alcuni decreti governativi (l’ultimo dei quali è il Dl 34 del 2023), la soglia Isee (che rappresenta la situazione economica di ogni nucleo familiare) sarà di 15.000 euro per le famiglie con meno di 4 figli fiscalmente a carico e di 30.000 euro per i nuclei familiari numerosi, ossia quelli con almeno 4 figli. Nel 2022, i beneficiari del bonus sono stati oltre 3,7 milioni per il mercato elettrico e 2,4 milioni per quello del gas, anche a causa dell’aumento del livello Isee. Nel 2023, secondo l’Autorità presieduta da Stefano Besseghini, si prevede “un ulteriore aumento dei beneficiari dei bonus sociali per l’energia elettrica e il gas, che potrebbero arrivare a circa 5 milioni di nuclei familiari”.
Nel 2022, l’86% dei bonus elettrici e dei bonus gas è stato erogato a nuclei familiari con meno di quattro componenti. I bonus gas sono stati concessi al 55% a nuclei che utilizzano il gas per il riscaldamento, l’acqua calda sanitaria e la cottura dei cibi, mentre il restante 45% è stato destinato a nuclei che utilizzano il gas solo per l’acqua calda sanitaria e la cottura dei cibi. Al momento, le alternative al gas naturale o all’elettricità per il riscaldamento domestico (come ad esempio il teleriscaldamento o il GPL) non rientrano nel campo di applicazione di queste agevolazioni.
Le prime tre regioni per numero di agevolazioni concesse (in termini assoluti) sono: per il bonus elettrico, Campania (con 579.235 agevolazioni, pari al 25% delle forniture elettriche), Sicilia (con 509.882 agevolazioni, pari al 21% delle forniture elettriche) e Lombardia (con 445.335 agevolazioni, pari all’8% delle forniture elettriche); per il bonus gas, Lombardia (con 398.723 agevolazioni, pari al 10% delle forniture di gas), Campania (con 295.018 agevolazioni, pari al 24% delle forniture di gas) e Lazio (con 235.444 agevolazioni, pari al 12% delle forniture).
La relazione sottolinea inoltre che le due agevolazioni energetiche per il disagio economico sono diventate automatiche dal 1° gennaio 2021. Pertanto, l’assegnazione di queste agevolazioni ai beneficiari non richiede una specifica domanda da parte degli interessati, ma si basa su uno scambio di informazioni tra l’Inps, il Sistema informativo integrato (SII) gestito da Acquirente unico e gli operatori interessati, secondo le regole e i procedimenti definiti dall’Autorità. La semplice richiesta dell’Isee attiva un meccanismo di verifica che valuta l’eligibilità del consumatore a queste agevolazioni.
Questo impegno del governo nel potenziamento dei bonus sociali per le bollette di luce e gas rappresenta un importante sostegno per le famiglie in difficoltà economica, contribuendo a mitigare l’impatto dell’aumento dei prezzi dell’energia.