Le bollette del gas saranno emesse mensilmente a partire dal 1° ottobre, anziché trimestralmente o bimestralmente. Questa decisione è stata presa dall’Arera come una sorta di rateizzazione per aiutare i consumatori a gestire i crescenti prezzi dell’energia. L’Unione nazionale consumatori ha sollecitato questa modifica delle tariffe per il mercato tutelato, che è stato colpito dall’aumento dei prezzi energetici a causa dell’invasione russa in Ucraina nel febbraio scorso. Questa nuova organizzazione delle bollette consentirà alle famiglie di tenere sotto controllo le spese energetiche e di affrontare pagamenti più contenuti. Circa 7,3 milioni di clienti domestici beneficeranno di questa nuova modalità di fatturazione, che rappresenta oltre un terzo del totale dei clienti. Inoltre, il 29 settembre sono previsti nuovi aggiornamenti delle tariffe, che separeranno l’andamento dei prezzi tra gas ed energia elettrica.
La decisione dell’Arera ha suscitato reazioni contrastanti tra le associazioni dei consumatori. Mentre l’Unione nazionale consumatori ha accolto favorevolmente questa novità, altre come il Codacons hanno annunciato battaglia legale. Il Codacons contesta l’ulteriore aumento dei costi per i consumatori con l’emissione mensile delle bollette, sostenendo che questa decisione comporterà un aggravio dei costi a carico delle società fornitrici, che a loro volta lo scaricheranno sui consumatori finali. Il Codacons ha già annunciato l’intenzione di impugnare la delibera dell’Arera presso il Tar Lazio.
