La bolletta della luce sta diminuendo. Nel secondo trimestre del 2023, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per una famiglia media in tutela si ridurrà del 55,3%, secondo quanto comunicato da Arera. Nonostante questa riduzione, i prezzi all’ingrosso rimangono ancora alti, il che si riflette sulla spesa complessiva per la bolletta. Nel corso dell’anno tra luglio 2022 e giugno 2023, una famiglia media spenderà circa 1.267 euro, un aumento del 33,7% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, i bonus sociali energia continuano a sostenere le famiglie in questo periodo.
I bonus sociali energia vengono erogati direttamente in bolletta a tutte le famiglie che ne hanno diritto, a condizione che abbiano un Isee valido nel corso del 2023 e che rientrino nella soglia di reddito stabilita. È importante presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) per ottenere la certificazione per il 2023.
Per quanto riguarda le componenti della bolletta, il prezzo finale dell’energia elettrica per una famiglia media diminuirà del 55,3%, arrivando a 23,75 centesimi di euro al kWh. Questa diminuzione è principalmente dovuta alla forte riduzione della voce energia, mentre le tariffe di rete regolate rimarranno invariate.
L’Arera ha anche adottato misure per ridurre gli oneri generali di sistema per i clienti del gas e ha confermato il potenziamento dei bonus sociali per l’elettricità e il gas per le famiglie con un Isee fino a 15.000 euro. Tuttavia, gli oneri generali di sistema saranno riattivati per tutti i clienti elettrici, comprese le utenze domestiche.
Il calo dei prezzi del gas è stato influenzato da diversi fattori, tra cui una domanda europea in riduzione, una ripresa contenuta della domanda asiatica di Gnl e la ripresa operativa di nuovi terminali di liquefazione negli Stati Uniti e di rigassificazione in Europa. Le temperature miti dell’inverno hanno favorito un limitato utilizzo degli stoccaggi europei, contribuendo a condizioni meno tese per l’equilibrio di domanda e offerta del gas nel secondo trimestre del 2023.
Anche i prezzi a termine dell’energia elettrica sono in ribasso, dopo i forti cali registrati nel primo trimestre del 2023. Secondo il presidente di Arera, Stefano Besseghini, siamo in un passaggio nuovo e delicato di questa crisi, ma i prezzi all’ingrosso del gas si stanno riflettendo anche sui consumatori finali grazie a un impianto regolatorio che funziona.
Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha commentato positivamente la riduzione del prezzo dell’energia elettrica, definendola un’ottima notizia per il Paese. Ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e di semplificare l’iter delle autorizzazioni per le energie rinnovabili.
In conclusione, la bolletta della luce sta diminuendo grazie al calo delle quotazioni all’ingrosso dei prodotti energetici. Tuttavia, i prezzi rimangono ancora alti e i bonus sociali energia continuano a sostenere le famiglie. È importante presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica per ottenere i bonus. L’Arera ha adottato misure per ridurre gli oneri generali di sistema e ha confermato i bonus sociali per le famiglie con un reddito fino a 15.000 euro. Il calo dei prezzi del gas è stato influenzato da diversi fattori, mentre i prezzi a termine dell’energia elettrica sono in ribasso. Il ministro Pichetto ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e semplificare le autorizzazioni per le energie rinnovabili.