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venerdì, Gennaio 24, 2025
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Bolletta gas giugno: ARERA registra un leggero calo del 1,1%

La bolletta gas per la famiglia tipo in tutela per i consumi di giugno ha registrato una leggera diminuzione rispetto a maggio, con una riduzione del 1,1%. Questo calo è dovuto principalmente alla diminuzione della spesa per la materia gas naturale. Secondo l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento viene aggiornata mensilmente in base al prezzo sul mercato all’ingrosso italiano.

Il Decreto bollette del 2023 ha confermato la riduzione dell’Iva al 5% e l’azzeramento degli oneri generali di sistema per il II trimestre, compresi i consumi di giugno. Il prezzo della sola materia prima gas per il mese di giugno è pari a 33,14 euro a Mwh, grazie alla quotazione media all’ingrosso inferiore rispetto a maggio.

Nell’anno scorrevole (luglio 2022-giugno 2023), la spesa per il gas per la famiglia tipo è di circa 1.499 euro, registrando una diminuzione dell’8,9% rispetto all’anno precedente. La famiglia tipo ha consumi medi di gas di 1.400 metri cubi annui.

Nonostante il ribasso delle tariffe del gas, le associazioni non sono soddisfatte. Secondo il Codacons, la riduzione avrà un effetto minimo sulle tasche dei consumatori, considerando che l’80% dei consumi di gas degli italiani è concentrato nei mesi invernali.

Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, sottolinea che il vero problema sono i prezzi del gas che saranno applicati agli utenti dopo l’estate. Con la ripresa della domanda nel periodo autunnale e la corsa agli accaparramenti di energia, si rischia una nuova impennata delle tariffe che vanificherebbe la discesa delle bollette dell’ultimo periodo.

Anche Assoutenti non è soddisfatta della riduzione delle tariffe del gas, sottolineando che il costo della materia prima continua ad essere troppo elevato.

Secondo il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Furio Truzzi, confrontando i prezzi del gas con quelli di due anni fa, si registra un aumento del 75%. Nonostante le quotazioni sui mercati non abbiano registrato differenze significative, gli italiani continuano a pagare bollette del gas ingiustificatamente alte.

L’Unione Nazionale Consumatori definisce il ribasso delle tariffe insufficiente, considerando che la stagione termica è terminata e gli stoccaggi europei sono già oltre il 70% della capacità.

Secondo uno studio dell’Unione Nazionale Consumatori, la riduzione dell’1,1% significa una spesa annua inferiore di soli 15 euro per una famiglia tipo in tutela. La spesa totale per gas e luce nei prossimi dodici mesi rimane alta, pari a 1909 euro.

In conclusione, nonostante la leggera diminuzione della bolletta gas per la famiglia tipo in tutela per i consumi di giugno, le associazioni ritengono che il ribasso delle tariffe sia insufficiente e che i prezzi del gas siano ancora troppo elevati.

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