Prezzi dell’energia in aumento: cosa fare per risparmiare
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un costante aumento dei prezzi dell’energia. In particolare, a settembre si è verificato un incremento medio del 20% per l’elettricità e del 28% per il gas rispetto ad agosto. Questi dati emergono da uno studio condotto da Switcho, che ha analizzato il periodo dal 2018 al 2021, escludendo il 2022 a causa dell’instabilità del mercato energetico causata dalla guerra in Ucraina.
Durante questi quattro anni, il prezzo all’ingrosso dell’energia è cresciuto considerevolmente a settembre, determinando un aumento proporzionale delle bollette per i consumatori, soprattutto per coloro che hanno scelto offerte a prezzo variabile. Queste offerte, infatti, prevedono una tariffa energetica indicizzata al prezzo all’ingrosso, il quale aumenta in base al costo di acquisto dell’energia per il fornitore.
Diversamente, le offerte a prezzo fisso garantiscono un costo stabile dell’energia consumata per l’intera durata del contratto. Tuttavia, è probabile che queste offerte subiscano un adeguamento al rialzo per i nuovi clienti in futuro.
Considerando questa situazione, potrebbe essere opportuno valutare le offerte luce e gas attualmente disponibili per verificare se è possibile risparmiare rispetto al proprio fornitore attuale. È consigliabile consultare una pagina come quella fornita da Switcho, dove vengono riportate le tariffe aggiornate, per individuare eventuali opportunità di risparmio prima che i prezzi del mercato al dettaglio si adeguino ai probabili rincari del mercato all’ingrosso e i costi in bolletta ricomincino a salire.
In conclusione, è importante tenere sotto controllo l’andamento dei prezzi dell’energia e valutare attentamente le offerte disponibili per ottimizzare le proprie spese energetiche.