Il prezzo del gas sta aumentando a causa dell’ultimatum lanciato dai lavoratori australiani degli impianti di liquefazione di Woodside Energy Group. Se non si raggiunge un accordo entro il prossimo 23 agosto, i lavoratori sono pronti a scioperare. Il 99% dei lavoratori ha votato a favore dell’azione sindacale. Anche i colleghi di Chevron hanno minacciato uno sciopero per respingere gli standard di lavoro inferiori. Questo aumento del prezzo del gas sta pesando sulle tasche delle famiglie e delle industrie, che hanno già dovuto affrontare l’aumento a causa della guerra in Ucraina.
Tuttavia, ci sono anche segnali positivi provenienti dall’Unione Europea. L’UE ha raggiunto il suo obiettivo di riempire gli impianti di stoccaggio del gas al 90% della capacità due mesi prima della scadenza del primo novembre. Questo è stato fatto in risposta alla crisi energetica causata dall’invasione russa. In Italia, le scorte di gas naturale hanno superato il 90% della capacità di stoccaggio, con un totale di 176,12 TWh. Grazie alle politiche di approvvigionamento energetico, l’Italia è in cima alla lista dei paesi europei in termini di riserve energetiche. Si prevede che questo sarà l’ultimo inverno durante il quale le carenze di gas potrebbero essere una seria preoccupazione.
In sintesi, il prezzo del gas sta aumentando a causa dello sciopero minacciato dai lavoratori australiani e dei problemi in Ucraina. Tuttavia, l’UE ha fatto progressi nel riempimento degli impianti di stoccaggio del gas e l’Italia è in cima alla lista dei paesi europei in termini di riserve energetiche. Si prevede che le carenze di gas non saranno un problema serio durante l’inverno.
