**L’autunno che brucia il portafoglio: l’inflazione fa salire i prezzi**
L’autunno si preannuncia molto caldo per le famiglie italiane, a causa di un’inflazione in continua crescita. I prezzi sono alle stelle, dai mutui che segnano un +44%, alla benzina (+21%), ai servizi turistici e all’aumento generale dei prezzi della spesa. Un recente report di Facile.it e Consumerismo No profit ha analizzato le principali voci di spesa familiare per capire quali siano quelle cresciute di più nell’ultimo anno e quali quelle che potrebbero aumentare ulteriormente nei prossimi mesi.
**Assicurazioni auto e moto**
Nell’ultimo anno, il prezzo delle polizze auto e moto è aumentato. Ad agosto 2023, per assicurare un veicolo a quattro ruote in Italia, occorrevano, in media, 591,10 euro, il 26% in più rispetto al 2022. Per chi si sposta sulle due ruote, il prezzo medio per una polizza moto è arrivato a 502,07 euro, un aumento del 41% rispetto allo stesso mese del 2022.
**Benzina e diesel**
Il capitolo carburante pesa sulle tasche di automobilisti e motociclisti. A settembre, fare il pieno è costato il 21% in più rispetto all’anno prima per un’auto a benzina, il 10% in più per una a diesel.
**Luce e gas**
I prezzi di luce e gas hanno raggiunto il picco durante il periodo estivo. Ad agosto 2023, una famiglia tipo ha speso per la bolletta elettrica 54 euro, il 18% in più rispetto al 2019, mentre per il gas ha pagato 106 euro, il 27% in più rispetto a ad agosto 2019. I prezzi potrebbero salire ulteriormente nell’ultimo trimestre del 2023.
**Mutui**
Le rate dei mutui sono cresciute maggiormente nell’ultimo anno. Un finanziamento medio a tasso variabile sottoscritto all’inizio dello scorso anno, ha visto crescere la rata dai 515 euro di settembre 2022 ai 740 euro di settembre 2023, con un aggravio di 225 euro (+44%).
**Prestiti**
Anche il mondo del credito al consumo ha risentito dell’aumento generale del costo del denaro. Per un prestito da 10.000 euro da restituire in 5 anni, il tasso (Tan) medio è passato da 7,96% di settembre 2022 a 9,51% di settembre 2023, con un aumento del 19%.
**Carrello della spesa**
Il “carrello della spesa” è il contenitore dei maggiori aumenti negli ultimi due trimestri. I prodotti che hanno subito più aumenti nel 2023 all’interno del cosiddetto paniere essenziale sono zucchero (1kg), olio d’oliva (800ml), patate (1kg), pomodori (1kg), riso (500gr), latte conservato (1lt), alimenti per bambini (confezione omogenizzato 1kg) e pane confezionato(1kg), con un aumento del 24,5%.
**Ortofrutta**
I prezzi dell’ortofrutta sono in costante aumento, con rincari a doppia cifra legati a più fattori ed in particolar modo all’inflazione climatica. Mediamente l’ortofrutta ha subìto aumenti del 20%.
**Trasporti e turismo in Italia più cari**
Spostarsi e villeggiare nel nostro Paese è diventato economicamente più difficile. A causa dell’aumento dell’inflazione, del costo del carburante e delle materie energetiche, tutto il settore ha adeguato i prezzi arrivando ad un aumento medio del 9,4%. Simulando un weekend per due in una città d’arte italiana si arrivano a spendere anche 700 euro.
