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giovedì, Gennaio 23, 2025
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Aumento esorbitante delle spese energetiche nella galleria del Colle: un incremento del 1000% rispetto al 2022

La storia della bolletta salata della galleria del Colle, inaugurata nel marzo 2022 e gestita dalla società in house Calenzano Comune srl, è stata portata alla luce dall’interpellanza del capogruppo della Lega Daniele Baratti.

Secondo Baratti, la spesa per l’illuminazione è aumentata considerevolmente rispetto all’anno precedente. Da marzo 2022 a dicembre 2022, l’importo è stato di circa 15mila euro, mentre da gennaio a settembre 2023 è salito a 149mila euro. In particolare, c’è stato un conguaglio di oltre 114mila euro per il periodo maggio-agosto 2023. Successivamente, la società in house ha ricevuto un’altra fattura di circa 12mila euro, ma dopo una verifica del contatore, l’importo è stato ridotto solo di 432,02 euro.

La sorpresa è stata scoprire che la luminosità della galleria era regolata automaticamente da un dispositivo che non ha funzionato correttamente. Ciò che lascia perplessi è il fatto che non sia stato previsto un sistema di allarme per segnalare eventuali malfunzionamenti. Secondo l’assessore Alberto Giusti, il consumo energetico è congruo e ora si spera di poter ridurre l’importo elevato attraverso una negoziazione.

Durante il consiglio comunale, Giusti ha spiegato che l’importo indicato da Enel Energia non supera i consumi effettivi. Il problema è emerso quando è stata ricevuta una bolletta con un conguaglio molto alto, poiché le precedenti sembravano congrue e gli uffici non si sono accorti del problema nemmeno quando la tariffa è stata aumentata da 0,18 a 0,50 euro al kilowatt. In realtà, l’errore è stato causato da una banale e assurda lettura errata del gestore, che ha fatturato mille kilowatt anziché 25mila. Inoltre, il contatore particolare della galleria segna mille quando in realtà significa 25mila. La società in house ha chiesto alla banca di sospendere i pagamenti e ha pregato Enel Energia di rateizzare l’importo e non sospendere la fornitura.

Inoltre, dalla risposta di Giusti è emerso un fatto curioso: i sensori in galleria che misurano la luminosità esterna per regolare quella interna, apparentemente simili a telecamere, sono stati scambiati più volte dagli automobilisti per autovelox o dispositivi simili e quindi sono stati riposizionati almeno cinque volte.

Intanto, Enel ha comunicato che dal primo novembre è stato applicato un nuovo prezzo concordato con il Comune di Calenzano e si è resa disponibile per approfondire la questione in modo collaborativo e risolutivo.

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