Le tensioni internazionali e il sabotaggio del gasdotto Finlandia-Estonia stanno causando un aumento dei prezzi del gas, con conseguenze dirette sulle bollette energetiche degli italiani. Attualmente, il prezzo del gas è più alto del 23% rispetto alle quotazioni di venerdì 6 ottobre, con una chiusura a 49,4 euro al megawattora ad Amsterdam e un aumento del 30% in pochi giorni.
Secondo Assoutenti, un incremento del 15% delle tariffe della luce porterebbe a un aumento di spesa di 115 euro all’anno per famiglia, con la bolletta della luce che raggiungerebbe quota 879 euro. La bolletta del gas, ipotizzando lo stesso aumento del 15%, salirebbe a 1.526 euro all’anno per nucleo familiare, con un incremento di 199 euro all’anno. In totale, ci sarebbe un aumento complessivo di 314 euro all’anno per famiglia per le forniture energetiche, con una spesa totale di 2.405 euro all’anno per nucleo familiare.
Nel mercato libero, Assoutenti avverte che le società fornitrici potrebbero modificare le condizioni contrattuali, portando a un possibile aumento delle tariffe sia per i contratti a prezzo fisso (previo preavviso di 3 mesi ai clienti) sia per quelli a prezzo variabile.
Il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, sottolinea l’importanza dell’intervento dell’Europa per evitare l’escalation dei prezzi dell’energia e bloccare la speculazione sui mercati. Un aumento del gas durante i mesi invernali avrebbe gravi conseguenze per famiglie e imprese, con inflazione alle stelle e danni miliardari per l’economia italiana.
Secondo le informazioni disponibili, saranno necessari cinque mesi per le riparazioni del gasdotto Finlandia-Estonia. Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, afferma che se sarà dimostrato che c’è stato un atto ostile contro un’infrastruttura della NATO, ci sarà una forte e determinata risposta.
Fonte: Teleborsa, 11-10-2023 18:52
