Aumento della bolletta del gas in agosto: cosa significa per le famiglie
La bolletta del gas è in aumento nel mese di agosto. Secondo l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), per la famiglia media che consuma in media 1.400 metri cubi di gas all’anno, si registra un aumento del 2,3% rispetto a luglio. Questo aumento è interamente dovuto all’aumento della spesa per la materia prima del gas naturale.
Gli oneri generali e la tariffa legata al trasporto e alla misura rimangono invece invariati. È importante ricordare che il Decreto Legge n. 79 del giugno 2023 prevede una riduzione dell’Iva al 5% per il gas nel terzo trimestre del 2023, quindi anche per i consumi di agosto. Nel mese di agosto, il prezzo della sola materia prima del gas per i clienti con contratti in condizioni di tutela è di 33,21 euro al megawattora.
Ma cosa significa tutto ciò per le famiglie? In termini di spesa totale per il gas nell’anno scorrevole (settembre 2022 – agosto 2023), la famiglia media spende circa 1.472 euro al lordo delle imposte. Tuttavia, questa cifra rappresenta comunque una diminuzione del 12,1% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (settembre 2021 – agosto 2022).
Le associazioni consumatori sono preoccupate per questo aumento dei prezzi del gas. Nonostante i consumi siano ridotti e gli stoccaggi siano già all’87% a fine luglio, l’aumento dei prezzi potrebbe avere conseguenze negative per le famiglie quando riprenderà la stagione termica a ottobre. Per questo motivo, le associazioni chiedono al governo di rinnovare immediatamente la riduzione dell’Iva al 5% sul gas anche per il quarto trimestre e di ripristinare almeno in parte gli sconti sugli oneri di sistema che sono stati tolti a partire da aprile.
In conclusione, l’aumento della bolletta del gas in agosto rappresenta una preoccupazione per le famiglie, soprattutto in vista dell’imminente avvio della prossima stagione termica. È importante che il governo prenda provvedimenti per alleviare l’impatto di questi aumenti sui consumatori.