La bolletta elettrica per la famiglia tipo in tutela aumenterà di poco: uno 0,4% nel terzo trimestre del 2023. Lo comunica l’Arera, sottolineando come la spesa per la famiglia-tipo per l’elettricità nell’anno tra il 1 ottobre 2022 e il 30 settembre 2023 sarà di circa 1.150 euro, +7,3% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente. Per il gas l’aggiornamento arriverà soltanto il 4 luglio (in base al nuovo metodo di calcolo) sui consumi del mese precedente. Ma la stessa Authority mette in guardia su un possibile rialzo dei prezzi del gas in estate.
Sul fronte elettrico comunque l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente rimarca che «per il prossimo trimestre è confermato il rafforzamento dei bonus sociali elettricità e gas per le famiglie con livello Isee fino a 15mila euro (30mila euro per le famiglie numerose)», come previsto dal governo nel decreto approvato nella riunione del Consiglio dei ministri del 27 giugno. Intervento che si affianca a quelli relativi al gas, con la conferma dell’azzeramento degli oneri generali e della riduzione Iva al 5%, come anche per la gestione calore e teleriscaldamento.
«Rimane ancora rilevante il supporto fornito dai bonus sociali energia a sostegno delle famiglie», spiega l’Arera ricordando che «l’Isee ha una validità coincidente con l’anno solare ed è quindi importante ripresentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per ottenere la certificazione per il 2023». Dal primo luglio prossimo, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 23,85 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse. Arera introduce poi il “cliente medio”, cioè il cliente domestico in tutela con consumi di 2.000 kWh/anno. Sul sito dell’autorità saranno disponibili i dati sull’aggiornamento delle bollette per questo tipo di utente oltre a quelli della famiglia tipo.