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mercoledì, Aprile 16, 2025
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Aumento bollette: luce, gas e carburante colpiti dalla guerra in Medio Oriente

Le quotazioni del gas sui mercati internazionali sono aumentate del 34% a causa del conflitto in Israele. Questo incremento si tradurrebbe in un aumento di spesa di 355 euro all’anno per famiglia nelle bollette di luce e gas nel mercato tutelato. Nonostante la proroga del mercato tutelato, il Codacons ritiene che le famiglie non saranno salvate dagli inevitabili aumenti delle bollette. Secondo l’associazione, la bolletta media del gas potrebbe salire di 210 euro all’anno, mentre quella dell’elettricità potrebbe aumentare di 145 euro all’anno. Ciò comporterebbe una spesa totale per le forniture energetiche di 2.446 euro all’anno, con un aumento complessivo del 17% rispetto alle tariffe attuali. Inoltre, le società fornitrici potrebbero modificare le condizioni contrattuali anche per le offerte a prezzo fisso, comunicando improvvisi aumenti delle tariffe. Per le offerte a prezzo variabile, i rincari saranno inevitabili. Inoltre, c’è il rischio di nuovi aumenti dei prezzi dei carburanti. Il presidente del Codacons, Furio Truzzi, sottolinea che un aumento di un centesimo di euro nei prezzi al litro di benzina e gasolio comporta un aggravio di spesa di 0,5 euro a pieno, con ripercussioni sui costi di rifornimento per le famiglie e sugli altri prodotti trasportati. Truzzi chiede l’intervento dell’Europa per evitare l’escalation dei prezzi dell’energia e bloccare la speculazione sui mercati. Secondo lui, gli stoccaggi sono pieni e il gas è stato acquistato a prezzi inferiori ai record del passato, quindi un aumento repentino delle tariffe sarebbe incomprensibile. Il Codacons chiede anche un intervento per evitare che un’impennata del gas nei mesi invernali danneggi l’economia italiana. Gli aumenti dei costi della materia prima avranno anche un impatto sui beni di prima necessità. La presidente dell’Adoc nazionale, Anna Rea, sottolinea che i dati Istat mostrano un tasso di inflazione del 5,3% su base annua a settembre e un aumento del 8,1% sul carrello della spesa. Rea chiede interventi sulle energie rinnovabili e una riduzione degli oneri di sistema e delle tasse per contrastare l’inflazione e preservare il potere d’acquisto dei consumatori.

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