Da quando è iniziato il 2021, la spesa per le bollette luce e gas è aumentata considerevolmente in tutta Italia. Questo aumento è stato causato da diversi fattori, come la guerra tra Russia e Ucraina e l’inflazione che ha colpito l’Europa. Nonostante i prezzi sui mercati all’ingrosso di luce e gas siano in discesa e stiano tornando ai livelli precrisi, i costi per le bollette rimangono elevati.
Secondo l’Osservatorio di SOStariffe.it realizzato in collaborazione con Segugio.it, gli aumenti delle bollette hanno interessato in modo diverso le regioni italiane. I dati mostrano che la spesa per le bollette è cresciuta maggiormente al sud rispetto al nord del paese. Tuttavia, passare al mercato libero e scegliere le tariffe luce e gas più convenienti può permettere di risparmiare oltre 520 euro all’anno, con la Toscana che può superare i 640 euro di risparmio.
Le regioni in cui si sono registrati gli aumenti più significativi per le bollette luce e gas sono state la Campania, la Calabria e la Puglia. Questo vale sia per le utenze nel regime tutelato che per quelle nel mercato libero. Nel regime di maggior tutela, la Campania ha registrato un aumento del 137%, seguita dalla Calabria con un +134% e dalla Puglia con un +132%. In tutte queste regioni, l’incremento dei costi è stato superiore alla media nazionale del 116%.
Anche nel mercato libero, scegliere le tariffe più basse ha permesso di contenere la crescita della spesa. Negli ultimi due anni, le bollette sono aumentate tra il 97% della Puglia e il 106% della Campania. Per quanto riguarda la bolletta elettrica, le famiglie che vivono in Umbria, Lazio e Abruzzo nel regime di tutela hanno visto aumentare maggiormente la spesa annua. Mentre tra le famiglie passate al mercato libero, gli aumenti più elevati sono stati registrati in Umbria, Abruzzo e Toscana.
Per quanto riguarda la bolletta del gas, gli aumenti hanno interessato soprattutto le regioni meridionali, sia nel mercato tutelato che in quello libero. In particolare, in Campania, Calabria e Puglia si sono registrati gli aumenti più significativi nel mercato tutelato, mentre in Campania, Calabria e Sicilia nel mercato libero.
Per risparmiare sulle bollette luce e gas, è fondamentale passare dal mercato tutelato al mercato libero dell’energia e del gas. Mettere a confronto le tariffe proposte dai diversi fornitori e scegliere le soluzioni più convenienti può garantire un risparmio annuo del 20%. Secondo i dati dell’indagine, il risparmio ottenibile rispetto alle tariffe in vigore sul mercato tutelato varia da 521 euro in Liguria a 643 euro in Toscana.
Negli ultimi due anni, il risparmio garantito dai fornitori del mercato libero è cresciuto in media del 440%. Se nel 2021 il passaggio al mercato libero significava risparmiare poco più di 100 euro all’anno, oggi si può risparmiare quasi 600 euro.
Per trovare l’offerta giusta e massimizzare il risparmio, è possibile utilizzare il comparatore di SOStariffe.it. Inserendo una stima del proprio consumo annuo, è possibile confrontare le tariffe praticate dai diversi fornitori luce e gas e scoprire quanto si può risparmiare semplicemente cambiando fornitore. Il cambio è rapido, gratuito e non richiede la sostituzione del contatore. Durante il passaggio, è possibile continuare a utilizzare l’energia elettrica e il gas senza interruzioni nella fornitura.