Il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, ha espresso la sua contrarietà al metodo Arera che prevede aumenti annuali delle tasse e dei balzelli. Secondo il sindaco, queste imposte sono ormai fuori controllo e rappresentano un peso sempre maggiore per i cittadini e le aziende.
Un esempio lampante di questa situazione è quello della Tari, la tassa sui rifiuti, che nel giro di soli 20 anni è più che raddoppiata, passando da 970mila euro a quasi 2,5 milioni di euro. Questo aumento esponenziale ha colpito duramente le famiglie e le imprese del territorio.
Per far fronte a questa difficile situazione, l’Amministrazione comunale di Castiglion Fiorentino ha adottato delle misure eccezionali. Negli ultimi due anni sono stati stanziati ben 636mila euro a favore delle famiglie e delle aziende, al fine di arginare la crisi economica causata sia dall’emergenza sanitaria che dagli aumenti esorbitanti delle bollette di luce e gas.
Il sindaco Agnelli ha sottolineato la necessità di una maggiore attenzione da parte delle istituzioni verso i comuni che si sono impegnati nel raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata previste dalla normativa. Inoltre, ha richiesto una più equa ridistribuzione dei costi del gestore a tutti gli enti.
L’assessore Francesca Sebastiani ha appoggiato le parole del sindaco, sottolineando l’importanza di una maggiore equità nella ripartizione dei costi e delle responsabilità legate alla gestione dei servizi pubblici. Secondo l’assessore, è fondamentale che i comuni che si sono impegnati nel rispetto delle normative ambientali vengano premiati e non penalizzati con aumenti esagerati delle tasse.
In conclusione, il sindaco Agnelli e l’assessore Sebastiani chiedono una maggiore attenzione da parte delle istituzioni verso i problemi economici che affliggono i cittadini e le imprese. È necessario adottare politiche più sostenibili ed equilibrate, al fine di garantire una giusta ridistribuzione dei costi e una maggiore tutela del territorio e dell’ambiente.
