**I costi dell’energia alle stelle: aumenti record sulle bollette**
Negli ultimi tempi, i costi dell’energia hanno raggiunto livelli senza precedenti nonostante gli interventi straordinari del Governo. Secondo l’Autorità di regolazione per energia reti ambiente (Arera), nel primo trimestre del 2022 si è registrato un aumento del 131% sulle utenze domestiche della luce e del 94% su quelle del gas rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo significa che le bollette energetiche sono diventate sempre più pesanti per le famiglie italiane.
**Un’impennata dei prezzi all’ingrosso**
Secondo Arera, l’impennata dei prezzi all’ingrosso dell’energia ha avuto un impatto significativo sulle bollette a partire dal secondo semestre del 2021. I prezzi medi mensili dei mercati all’ingrosso hanno registrato un aumento di quasi il 500% per il gas naturale e del 400% circa per l’energia elettrica nel corso dell’anno. Questo aumento dei prezzi si è riflesso direttamente sui costi di vendita dell’energia in Italia.
**Una soluzione possibile**
Arera ha sottolineato l’importanza di utilizzare una parte dei proventi derivanti dalla messa all’asta delle quote per coprire una parte degli oneri per l’incentivazione delle fonti rinnovabili. Questa misura potrebbe alleggerire la pressione sulle bollette elettriche, garantendo un certo sollievo alle famiglie italiane.
**L’impegno dell’Autorità**
L’Autorità si è mostrata fortemente preoccupata per l’attuale impennata dei prezzi dell’energia e ha lavorato a stretto contatto con il Parlamento e il governo per individuare soluzioni efficaci. L’obiettivo è contrastare gli effetti negativi di questi improvvisi e significativi aumenti dei costi energetici, garantendo al contempo l’accessibilità economica alla fornitura di energia, soprattutto per le categorie di clienti più vulnerabili. Tutto ciò senza mettere a repentaglio gli investimenti nel settore dell’energia e l’avviata transizione ecologica.
**I numeri dell’aumento dei prezzi**
Nel corso del 2021, il prezzo del gas naturale negli hub europei è salito a una media annua di 48 euro per Megawattora, rispetto ai circa 10 euro per Megawattora del 2020. Per quanto riguarda l’energia elettrica, il prezzo si è attestato a 125,46 euro per Megawattora nel 2021, rispetto ai 38,92 euro per Megawattora del 2020.
L’aumento dei costi dell’energia rappresenta una sfida significativa per le famiglie italiane, che si trovano ad affrontare bollette sempre più salate. È fondamentale che le istituzioni e le autorità competenti continuino a lavorare per trovare soluzioni sostenibili che garantiscano l’accessibilità economica all’energia senza compromettere gli investimenti nel settore e la transizione verso fonti rinnovabili.