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giovedì, Gennaio 23, 2025
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Aumenta i profitti con la battaglia delle carte nel settore fotovoltaico

La situazione riguardante i produttori di energia fotovoltaica e la ridistribuzione degli extra profitti continua a essere al centro dell’attenzione. Alla fine dello scorso anno, il Tar della Lombardia ha accolto i primi ricorsi contro la delibera dell’Arera che limita i ricavi ottenuti dalla vendita di energia da impianti fotovoltaici di potenza superiore a 20 KW incentivati con i conti energia. Di conseguenza, gli atti impugnati sono stati annullati.

Recentemente, si è tenuta un’udienza davanti al Consiglio di Stato per discutere dell’appello cautelare presentato dall’Arera contro i dispositivi emessi dal Tar di Milano. L’Arera ha chiesto la sospensione dei dispositivi, sostenendo che ci sarebbe un enorme danno erariale derivante dalla mancata acquisizione delle somme generate dall’applicazione dell’art. 15 bis del decreto extra profitti.

Il Consiglio di Stato ha accolto l’appello cautelare e sospeso i dispositivi emessi dal Tar di Milano. La motivazione principale è stata la necessità di tutelare l’interesse pubblico nel recuperare le somme dovute secondo la previsione legislativa, al fine di finanziare misure a sostegno dei consumatori. In questa fase, l’interesse pubblico è stato ritenuto prevalente rispetto a quello delle specifiche società appellanti.

Di conseguenza, il Regolamento Arera precedentemente annullato dal Tar di Milano ha ripreso efficacia. Ciò potrebbe significare che il GSE potrebbe richiedere il pagamento degli importi dovuti in base all’art. 15 bis o iniziare a operare in compensazione rispetto alle somme richieste. Tuttavia, è consigliabile attendere la pubblicazione delle motivazioni del Tar di Milano, che dovrebbe avvenire a breve.

La pubblicazione delle motivazioni supererebbe la decisione del Consiglio di Stato, obbligando l’Arera ad agire nuovamente in appello. In quel caso, il contenzioso potrebbe prendere una piega diversa, poiché il giudice dell’appello si pronuncerebbe nel merito e non solo su questioni cautelari.

La situazione è ancora in evoluzione e sarà interessante vedere come si svilupperanno gli eventi. Restate sintonizzati per gli aggiornamenti su questa vicenda che coinvolge i produttori di energia fotovoltaica.

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