Il settore del gas sembra essere stabile, con la possibilità di rimanere con lo stesso operatore senza dover attivarsi. Questo ha semplificato la situazione e ha portato gli operatori a offrire tariffe competitive sul mercato. D’altra parte, per quanto riguarda l’energia elettrica, si sta ancora valutando se il tentativo del ministro dell’Ambiente di concedere più tempo alle famiglie per passare al mercato libero avrà successo, nonostante le preoccupazioni dell’Unione Europea. Ci sono diversi elementi critici da considerare, come l’identificazione dei clienti vulnerabili, che ammontano a 4,5 milioni di utenti, rispetto ai 5 milioni di non vulnerabili.