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giovedì, Gennaio 23, 2025
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“Arera e il futuro delle rinnovabili: analisi della bozza di decreto Fer 2”

Il mondo delle rinnovabili è in fermento in questi giorni, con l’attesa per la pubblicazione del decreto Fer 2, che dovrebbe definire le nuove regole per l’incentivazione delle fonti rinnovabili. In attesa del testo definitivo, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha espresso il proprio parere sulla bozza del decreto.

Secondo l’Arera, la bozza del decreto Fer 2 rappresenta un passo avanti rispetto al precedente decreto, ma ci sono ancora alcuni punti critici da risolvere. In particolare, l’Autorità ha evidenziato la necessità di una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale delle fonti incentivabili e alla riduzione dei costi per i consumatori finali.

Tra le novità introdotte dalla bozza del decreto Fer 2, l’Arera ha sottolineato l’introduzione di un sistema di aste per l’assegnazione degli incentivi, che dovrebbe favorire la concorrenza tra gli operatori del settore e garantire una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse pubbliche.

Inoltre, la bozza prevede l’introduzione di un meccanismo di remunerazione della capacità, che dovrebbe incentivare la costruzione di impianti di accumulo dell’energia elettrica e favorire la gestione della domanda e dell’offerta di energia.

Tuttavia, secondo l’Arera, ci sono ancora alcuni punti critici da risolvere nella bozza del decreto Fer 2. In particolare, l’Autorità ha evidenziato la necessità di una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale delle fonti incentivabili e alla riduzione dei costi per i consumatori finali.

Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, l’Arera ha chiesto di introdurre criteri più rigorosi per la selezione delle fonti incentivabili, in modo da favorire quelle che hanno un impatto ambientale minore e che contribuiscono maggiormente alla riduzione delle emissioni di gas serra.

Inoltre, l’Autorità ha evidenziato la necessità di una maggiore trasparenza nella definizione dei costi degli incentivi, in modo da garantire una maggiore equità tra i diversi operatori del settore e una riduzione dei costi per i consumatori finali.

In conclusione, il parere dell’Arera sulla bozza del decreto Fer 2 conferma l’importanza delle fonti rinnovabili per la transizione energetica del nostro Paese, ma evidenzia anche la necessità di una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale e alla riduzione dei costi per i consumatori finali. Resta ora da attendere il testo definitivo del decreto Fer 2, che dovrebbe essere pubblicato nelle prossime settimane.

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