Il prezzo del gas all’ingrosso sul mercato italiano continua a diminuire, registrando un valore di 0,336178 €/Smc ad agosto, rispetto al valore di luglio di 0,354 €/Smc. Questo è molto significativo perché influisce sul prezzo del gas che paghiamo nella nostra bolletta.
Il parametro utilizzato per definire il prezzo al consumo del gas è il PSV, che sta per “Punto di Scambio Virtuale”. Si tratta di una piattaforma elettronica gestita da Snam Rete Gas, dove avvengono le contrattazioni e si stabilisce il prezzo finale all’ingrosso del gas. In Europa, invece, il mercato più importante per calcolare i prezzi del gas è il TTF con sede ad Amsterdam.
Per calcolare il prezzo del gas nella bolletta, si fa riferimento al PSV, che varia ogni giorno in base alla media aritmetica dei prezzi giornalieri contrattati sul Punto di Scambio Virtuale. Questo valore dipende da diversi fattori, come gli avvenimenti geopolitici e i cambiamenti ambientali.
Nel mercato libero, il prezzo finale del gas sarà dato dal suo prezzo all’ingrosso e da un sovrapprezzo aggiunto dal gestore come guadagno per la vendita del servizio. A questo costo si aggiungono le spese per il trasporto, la gestione dei contatori, gli oneri di sistema, le tasse e le imposte.
Nel mercato libero, il prezzo del gas può variare tra diverse offerte dei venditori. Per valutare la convenienza di un’offerta, è importante confrontare il prezzo del gas offerto dal venditore e controllare altri parametri, come i servizi offerti, le promozioni, la presenza di conguagli anticipati, la sostenibilità delle materie prime e la facilità di gestione della fornitura.
Per aiutare nella scelta, il servizio di Segugio.it confronta ogni giorno le migliori offerte gas sul mercato, fornendo una classifica basata sul prezzo offerto e una scheda chiara per ogni proposta. Le soluzioni proposte sono selezionate tra le migliori tariffe delle principali compagnie energetiche.