**Titolo: Sospensione dei termini di pagamento per le popolazioni alluvionate: cosa cambia e quali sono i benefici**
La sospensione dei termini di pagamento delle bollette e degli avvisi di pagamento di luce, gas, acqua e rifiuti per le popolazioni alluvionate è stata prorogata per un periodo di 4 mesi a partire dal 1° maggio 2023. Questa misura, decisa dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) in attuazione del decreto-legge 61/23, noto come “decreto alluvione”, riguarda i Comuni dell’Emilia-Romagna, alcuni comuni della Provincia di Pesaro e Urbino e alcuni comuni della Città metropolitana di Firenze.
La sospensione dei termini di pagamento si applica alle fatture di elettricità e gas emesse o da emettere durante questo periodo, così come alle fatture e agli avvisi di pagamento emessi o da emettere dai gestori del Servizio Idrico Integrato e dei rifiuti urbani. L’obiettivo di questa misura è garantire una tutela adeguata alle popolazioni colpite dall’alluvione.
Per assicurare ulteriormente la protezione delle persone più duramente colpite, l’ARERA ha previsto la possibilità di estendere la sospensione dei termini di pagamento anche dopo i 4 mesi iniziali. Questo sarà oggetto di un successivo provvedimento.
Inoltre, l’ARERA ha stabilito altre misure a tutela delle popolazioni alluvionate. Tra queste, vi è la possibilità di rateizzare gli importi sospesi su un periodo minimo di 12 mesi, senza applicazione di interessi. I clienti e gli utenti hanno anche la facoltà di pagare l’importo sospeso in un’unica soluzione al termine del periodo di sospensione o di concordare un piano di rateizzazione più breve con il proprio fornitore.
Durante il periodo di sospensione, le azioni sulla morosità previste dalla regolazione dell’ARERA per gli inadempimenti dei clienti e degli utenti vengono sospese, anche nel caso di morosità precedenti all’alluvione.
I venditori e i gestori dei servizi energetici e ambientali sono tenuti a pubblicare sul proprio sito internet le misure adottate a tutela delle utenze e forniture colpite entro 20 giorni dalla pubblicazione della delibera dell’ARERA.
Infine, per garantire il loro equilibrio economico e finanziario, i venditori e i gestori possono richiedere alla Cassa per i servizi energetici e ambientali un anticipo gratuito sugli importi non ancora pagati per i quali è prevista la sospensione dei termini di pagamento. Questa richiesta può essere effettuata se l’importo delle fatture emesse dal 1° gennaio 2023 al 1° maggio 2023, relativamente ai soggetti beneficiari della sospensione dei termini di pagamento, rappresenta oltre il 3% dell’importo totale delle fatture relative a tutti gli utenti e clienti serviti.
In conclusione, la sospensione dei termini di pagamento per le popolazioni alluvionate rappresenta una misura di sostegno importante per affrontare le difficoltà causate dall’alluvione. Questa misura permette alle persone colpite di avere un periodo di tempo più lungo per effettuare i pagamenti e offre la possibilità di rateizzare gli importi sospesi senza interessi. L’ARERA continua a monitorare la situazione e ad adottare ulteriori misure per garantire la tutela delle popolazioni colpite.
