In Italia, sta crescendo la diffusione del Fixed Wireless Access (FWA), una tecnologia di connessione fissa che sta diventando sempre più popolare nell’ambito della banda ultralarga. Secondo l’ultimo osservatorio AGCOM, l’FWA ha superato l’FTTH con 1,3 milioni di clienti rispetto a 1,1 milioni serviti dalla fibra fino a casa. Questo dato è stato sottolineato anche da Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb, che ha recentemente siglato un accordo con Linkem per promuovere la rete FWA a livello nazionale.
Il Fixed Wireless Access, rappresentato dalla Coalizione dell’FWA, è una tecnologia di connessione fissa a banda ultralarga, diversa dall’utilizzo delle connessioni mobili per collegare abitazioni. È importante sottolineare che l’FWA è una tecnologia fissa, il che ha implicazioni regolamentari significative, come il concetto di open internet e neutralità della rete presenti nel nuovo Codice delle comunicazioni elettroniche in fase di recepimento in Italia.
L’FWA è una tecnologia matura che si sta diffondendo su tutto il territorio nazionale, soprattutto per connettere le aree più periferiche dove la fibra FTTH tarderà ad arrivare. Secondo Enrico Boccardo, presidente della CFWA, per continuare a crescere è necessario abbassare i costi delle frequenze utilizzate per i ponti radio, in modo da risolvere il divario digitale nelle aree remote. L’FWA può rappresentare anche una soluzione per colmare il divario digitale tra l’Italia e gli altri paesi europei. È quindi importante introdurre i voucher per incentivare la domanda nel rispetto del principio di neutralità tecnologica.
L’FWA non può più essere considerata una tecnologia accessoria rispetto all’FTTH. Le difficoltà di posa della fibra FTTH e i ritardi nell’attuazione del piano nazionale banda ultralarga spingono l’Italia ad accelerare l’utilizzo di tutte le tecnologie disponibili per raggiungere la copertura a 100 Mbps di tutto il territorio. L’FWA può coprire zone impervie come il Terminillo, dove l’FTTH non arriverà mai, ma anche zone presenti nelle aree grigie o nere del paese.
I principali fornitori di tecnologie FWA, come Linkem ed Eolo, si stanno espandendo su tutto il territorio nazionale. Linkem, ad esempio, ha realizzato la più estesa rete proprietaria di accesso wireless che serve più di 600 mila clienti residenziali e business con una copertura del 70% del territorio nazionale. La tecnologia FTTH non è vista come un antagonista del modello FWA, ma come un’alternativa valida per offrire connettività adattabile alle necessità di famiglie e imprese.
È auspicabile che i voucher per il sostegno della banda ultralarga vengano approvati in base al principio di neutralità tecnologica durante la riunione del COBUL. In questo modo, sarebbero garantiti anche per l’FWA oltre che per l’FTTH e l’FTTC. Questa posizione è sostenuta dalla Lega e da alcune regioni come il Veneto, che spingono per l’assegnazione dei voucher a tutte le tecnologie ultrabroadband future proof, non limitandoli alla fibra FTTH e FTTC. Resta da capire se i voucher saranno garantiti anche alle famiglie, oltre che alle PMI, scuole e uffici pubblici come richiesto dal M5S.