Il nuovo decreto Energy Release fissa il prezzo “controllato” a 210 euro/MWh
Questa settimana dovrebbero essere pubblicati i nuovi decreti Elettricità e Gas Release, due provvedimenti volti a sostenere le imprese energetiche nazionali in attesa delle misure dell’Unione Europea sul mercato. Il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha annunciato ieri sera durante la trasmissione Porta a Porta che “in queste ore, probabilmente domani, emetteremo questo decreto che abbiamo chiamato Energy Release: un pacchetto di 20 TWh che verranno dati ad un prezzo controllato – quindi molto più basso di quello dell’elettricità attuale – seguendo una lista che contiene le cosiddette aziende energivore italiane”.
L’obiettivo di questa misura, già annunciata nei mesi scorsi, è ridurre del 20% le bollette dei grandi consumatori elettrici, ovvero quelli inclusi nella lista concordata con l’Europa. Cingolani spiega che si tratta di una percentuale limitata, ma che dovrebbe comunque alleviare la spesa elettrica.
Parallelamente al decreto Elettricità Release, sarà introdotta anche una misura per il settore del gas. Cingolani afferma che “presenteremo in settimana un decreto più pesante per il gas release. Si tratta di due miliardi di metri cubi di produzione italiana che dovrebbero essere messi a disposizione delle aziende gasivore, anche a un prezzo molto più basso rispetto alla quotazione attuale”. Il Ministro sottolinea che questo rappresenta un grande sacrificio, ma che è necessario compensare i costi.
Queste misure hanno comunque una portata limitata nel tempo e richiedono nuovi interventi strutturali a livello nazionale e europeo. L’Italia, insieme ad altri Paesi, chiede una vera e propria riforma del mercato elettrico europeo e misure per bloccare il prezzo del gas. La Commissione Europea dovrebbe annunciare oggi stessa dei progressi in questo senso, come dichiarato dalla presidente Ursula von der Leyen.
AGGIORNAMENTO: il decreto Energy Release, firmato il 15 settembre dal Ministro Cingolani, stabilisce un prezzo controllato di 210 euro al MWh per le categorie industriali interrompibili, energivore e isole. Il prezzo agevolato sarà assegnato tramite aste condotte dal GSE.
