L’aumento dei prezzi del gas e dell’elettricità è una preoccupazione condivisa sia dal think tank di geopolitica Il Nodo di Gordio che dall’associazione delle imprese della ristorazione e dell’hotellerie Mio Italia. Entrambi concordano sul fatto che la politica estera italiana stia favorendo l’economia statunitense a discapito dell’Europa, portando a un inevitabile aumento dei prezzi dell’energia nei prossimi mesi.
Mio Italia, in particolare, è preoccupata anche per gli aumenti in altri settori come beni di prima necessità, carburanti, materie prime e mutui. Secondo il vicepresidente Mirko Zuffi e il segretario nazionale Ferdinando Parisella, questa situazione rappresenta una sfida significativa per le piccole imprese del settore HoReCa e per i cittadini italiani, i quali vedranno un impatto diretto sulle loro bollette energetiche.
L’associazione fa riferimento all’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera), che ha previsto un ulteriore aumento dei prezzi dell’energia, aggravando così una situazione già difficile. Questo aumento rappresenterebbe un’ulteriore difficoltà per le finanze delle imprese e dei cittadini, soprattutto considerando il contesto di ripresa economica post-pandemia.
Mio Italia sottolinea che le conseguenze di questo aumento dei costi energetici si faranno sentire non solo sulle famiglie, ma sull’intera economia del Paese, in particolare sui negozi di vicinato e sulle piccole attività commerciali. Queste attività, essendo parte integrante delle comunità locali italiane, rischiano di subire conseguenze significative a causa della riduzione del potere di acquisto dei cittadini.
Di fronte a questa sfida economica, Mio Italia chiede al governo di adottare misure per promuovere l’utilizzo delle energie rinnovabili, incoraggiare la concorrenza energetica e fornire un sostegno economico mirato alle famiglie e alle piccole imprese che subiscono le conseguenze di questo aumento dei costi. Inoltre, l’associazione invita la popolazione italiana a esaminare offerte competitive e a valutare con attenzione le opzioni per ridurre i costi energetici domestici, promuovendo una maggiore consapevolezza dell’uso responsabile ed efficiente dell’energia.
Mio Italia si dichiara aperta al dialogo e a tavoli di confronto con rappresentanti delle comunità locali per valutare ulteriori misure di mitigazione e soluzioni innovative. L’associazione chiede al governo di monitorare attentamente la situazione energetica e di intervenire con le misure necessarie per tutelare gli interessi delle imprese e dei cittadini italiani.
