Il Gse ha recentemente premiato sette comuni italiani per il loro impegno nell’implementazione delle energie rinnovabili e dell’efficientamento energetico. Questi comuni si sono distinti per il loro lavoro innovativo sugli edifici pubblici, ma anche per la loro attenzione alle attività produttive, all’occupazione e alla riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale.
Uno dei comuni premiati è Vitulano, in provincia di Benevento. Questo comune è stato il primo in Italia a costituire una Comunità energetica rinnovabile certificata dal Gse. Inoltre, ha attivato i servizi di Scambio sul posto e Ritiro dedicato.
Un altro comune premiato è Amandola, nelle Marche. Questo comune ha fondato una Comunità energetica rinnovabile e ha attivato contratti di Scambio sul posto e Conti energia dopo aver partecipato ai programmi di formazione gratuita del Gse.
Montevarchi, in provincia di Arezzo, ha riqualificato due edifici pubblici con il Conto Termico e ha richiesto assistenza per la realizzazione di una Comunità energetica rinnovabile in partenariato pubblico e privato.
Abano Terme, in provincia di Padova, si è distinto per aver rinnovato l’intero impianto di illuminazione pubblica con i Certificati Bianchi. Inoltre, ha riqualificato 5 edifici pubblici con il Conto Termico e ha attivato il servizio di Scambio sul posto.
Cavriglia, in provincia di Arezzo, ha reso tre edifici scolastici quasi a emissioni zero con il Conto Termico e ha attivato i contratti di Scambio sul posto e Ritiro dedicato.
Bergamo ha efficientato un edificio comunale con il Conto Termico e ha attivato contratti di Scambio sul posto e Conto Energia. Inoltre, ha pianificato un programma di efficientamento più ampio, beneficiando anche dei fondi del Pnrr.
Infine, Treviso ha attivato più di dieci contratti di Conto Energia e Scambio sul posto. È in fase di progettazione la riqualificazione di un’intera area industriale grazie alla combinazione di diversi fondi.
I vincitori di tutte e tre le categorie del premio riceveranno un percorso di assistenza sperimentale per sviluppare e testare nuovi servizi per la valorizzazione delle fonti rinnovabili sulle proprietà comunali, la mobilità sostenibile e l’informazione ai cittadini.
Alcuni dei lavori realizzati da questi comuni sono stati incentivati con il Conto Termico. Dal suo inizio, il Gse ha riconosciuto alla Pubblica Amministrazione quasi 270 milioni di euro di incentivi, di cui circa 200 milioni di euro destinati ai comuni. Nel solo 2022, il Gse ha già riconosciuto quasi 41 milioni di euro di incentivi ai comuni italiani.
