Il prezzo del gas è sceso drasticamente, tornando ai livelli di ottobre 2021. Secondo i dati di chiusura delle contrattazioni, le quotazioni sono passate da 140 a 24,8 euro al megawattora. Questa notizia è estremamente positiva per i bilanci delle famiglie e delle imprese, oltre che per i governi che hanno dovuto sostenere aziende e cittadini durante l’ultimo anno e mezzo. Nel frattempo, possiamo iniziare a fare qualche stima sui risparmi in bolletta. Se la tendenza attuale dovesse continuare, una famiglia media italiana potrebbe risparmiare circa 800-1.200 euro nel corso del 2023, considerando sia le spese per l’elettricità che per il gas.
Le previsioni per i prezzi del gas dipendono dall’evoluzione della situazione economica e dalle condizioni climatiche dell’inverno prossimo. Attualmente, i futures sulla piattaforma Ttf in Olanda indicano un aumento del prezzo solo a partire dall’autunno, mentre al momento i depositi di gas sono in media al 67% in tutta l’Unione Europea e al 72% in Italia. Raggiungere il 90% degli stoccaggi non porterà a un aumento dei prezzi come accaduto l’anno scorso. Al momento, i prezzi per le consegne a ottobre si attestano a 33 euro al megawattora, con una media delle quotazioni per il prossimo inverno intorno ai 47 euro.
Nonostante l’incremento del prezzo del gas rispetto al livello attuale rappresenti un aumento del 90%, siamo ancora lontani dai picchi registrati durante l’inverno scorso. I primi risparmi dovrebbero diventare evidenti a breve. L’Arera, responsabile della revisione delle tariffe, annuncerà il nuovo prezzo per la componente “materia prima” del gas il 4 giugno, mentre la prossima revisione delle tariffe per il terzo trimestre dell’anno sarà annunciata alla fine di giugno. Sia per il gas che per l’elettricità, sono previsti cali nella spesa delle famiglie e delle piccole imprese.
Nel 2022, famiglie e imprese italiane hanno affrontato un significativo aumento dei costi a causa dell’aumento delle bollette di luce e gas. Il costo dell’energia elettrica è aumentato del 109,5%, con un costo aggiuntivo di 58,9 miliardi di euro, mentre il prezzo del gas è salito del 126,4%, generando una spesa aggiuntiva di 32,6 miliardi di euro. Questi aumenti significativi hanno messo a dura prova i bilanci delle famiglie e delle imprese in Italia durante quell’anno.
In conclusione, il crollo dei prezzi del gas rappresenta una buona notizia per i consumatori italiani. I risparmi in bolletta potrebbero essere significativi nel corso del 2023, se la tendenza attuale dovesse continuare. Tuttavia, è importante tenere d’occhio l’evoluzione della situazione economica e le condizioni climatiche dell’inverno prossimo, che potrebbero influenzare i prezzi del gas. Nel frattempo, i consumatori possono beneficiare di tariffe più basse per il gas e l’elettricità, alleggerendo così i bilanci familiari e delle piccole imprese.