Con l’ultimo decreto approvato dal governo, è stato confermato il potenziamento dei bonus sociali in bolletta per le famiglie in condizioni di disagio economico e fisico. Questa misura prevede uno sconto sulla fattura e sarà attiva anche nel prossimo trimestre. Il governo ha stanziato 110 milioni di euro per garantire assegni rafforzati agli aventi diritto nel 2023.
L’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente ha stabilito gli ammontari dei bonus che saranno assegnati dal primo luglio al 30 settembre. Vediamo quindi quale sarà l’integrazione e come è possibile ottenere questa agevolazione.
**L’ammontare del nuovo bonus elettrico**
Il valore del bonus sociale elettrico dipende dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella dichiarazione sostitutiva unica (ISEE). Per il terzo trimestre, i valori degli assegni previsti sono i seguenti:
– Nuclei di 1-2 componenti: bonus ordinario di 120,45 euro, compensazione integrativa temporanea di 20,24 euro e integrazione di 20,24 euro.
– Nuclei di 3-4 componenti: bonus ordinario di 149,65 euro, compensazione integrativa temporanea di 23,92 euro e integrazione di 23,92 euro.
– Famiglie sopra i 4 componenti: bonus ordinario di 167,9 euro, compensazione integrativa temporanea di 24,84 euro e integrazione di 24,84 euro.
Per i nuclei familiari con ISEE compreso tra 9.530 e 15.000 euro, il bonus è riconosciuto in misura ridotta pari all’80% rispetto al bonus ordinario.
**Quanto vale il bonus gas?**
Il valore del bonus gas dipende dal numero di componenti del nucleo familiare ISEE, dalla categoria d’uso associata alla fornitura agevolata e dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura. In generale, il valore dell’assegno aumenta man mano che si sale nella fascia climatica, con importi più alti nelle zone più fredde.
Per le famiglie fino a 4 componenti, per l’acqua calda sanitaria e/o uso cottura, l’assegno vale nel complesso 39,32 euro a prescindere dalla zona climatica. Per il riscaldamento, l’importo varia da 43,8 euro per la zona A/B a 98,55 euro per la zona F. Se i due utilizzi sono associati, l’importo va da 73 euro per la zona A/B a 127,75 euro per la zona F.
Per le famiglie sopra i 4 componenti, l’assegno base (solo acqua sanitaria e/o uso cottura) ammonta a 36,5 euro, con un’aggiunta di 13,8 euro di integrazione. Per il riscaldamento, l’importo varia da 43,8 euro (zona A/B) a 131,4 euro (zona F). Per l’uso associato, gli importi vanno da 88,3 euro (zona A/B) a 167,9 euro (zona F).
**Come si ottiene il beneficio?**
L’agevolazione viene erogata automaticamente a partire dal 2021. Per riceverla, è necessario presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) ogni anno e ottenere un’attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus. In alternativa, è possibile essere titolari di reddito/pensione di cittadinanza.
L’accesso su domanda è valido solo per il bonus legato a situazioni di disagio fisico. Possono usufruire di questa tipologia di sconto in bolletta tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. Le apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al