Il passaggio delle famiglie al mercato libero delle bollette di luce e gas è previsto per il 10 gennaio 2024. Questo significa che milioni di utenti domestici dovranno decidere se fare il passaggio prima, durante o dopo questa data. Ci sono circa 800 operatori nel mercato libero, tra cui grandi gruppi come Enel, A2A, Edison, Axpo, Hera, Eni, Acea, Duferco, Alperia, E.On, Egea e Iren. Arera garantisce un servizio a tutele graduali per coloro che decidono di rimanere nel mercato tutelato dopo il 10 gennaio 2024. Questo servizio è erogato tramite procedure d’asta da società di vendita o imprese distributrici con meno di 100.000 utenti. Le condizioni economiche e di qualità commerciale sono stabilite dall’Autorità. Il passaggio al mercato libero per le PMI, le microimprese e i condomini non domestici è stato indolore grazie a un processo che si è svolto nel corso degli anni. Tuttavia, il passaggio delle utenze domestiche è stato più lento a causa dei continui rinvii sulla data di scadenza del mercato tutelato. Nonostante ciò, oltre due terzi dei clienti domestici hanno già fatto il passaggio al mercato libero. Secondo i dati di Arera, la percentuale di clienti domestici nel mercato libero sta aumentando sia per l’elettricità che per il gas. Anche il tasso di cambio fornitore dei clienti domestici è aumentato rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, c’è ancora confusione tra i consumatori a causa delle numerose offerte ricevute e della volatilità dei prezzi dell’energia. È importante notare che il passaggio al mercato libero dell’energia non garantisce necessariamente un risparmio significativo, poiché ci sono altre voci di costo che compongono la bolletta. Nel 2022, i pagamenti delle bollette luce e gas sono stati rispettati nel 96,6% e nel 94,6% dei casi, grazie alle misure di sostegno messe in campo dal governo e dall’Autorità.