Mentre in Europa si sta proponendo una riforma del mercato elettrico, con l’obiettivo di garantire contratti a lungo termine e maggiore chiarezza per i consumatori, in Italia si sta discutendo del decreto Pnrr. Alcuni emendamenti bipartisan prevedono la proroga del mercato tutelato dell’energia elettrica per le micro imprese e i clienti domestici. Le proposte di modifica saranno valutate e discusse a partire dal 21 marzo, con le votazioni previste per il 28 marzo.
Un punto di discussione riguarda gli sconti scattati l’anno scorso per contrastare l’aumento dei prezzi del metano. Non è ancora chiaro se questi sconti saranno prorogati oltre il termine del 31 marzo. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha dichiarato che si sta valutando la situazione in collaborazione con il ministero dell’Economia. Sarà necessario fare attenzione nel decidere se inserire o meno gli oneri di sistema nella bolletta. Nonostante ciò, il ministro ha confermato che si prevede un ulteriore ribasso del 20% nella prossima bolletta elettrica.
A partire da aprile, potrebbe essere rinnovato il bonus sociale per le famiglie con un Isee fino a 15 mila euro. Questo bonus ha coinvolto oltre 8 milioni di utenti per la luce e il gas. Le imprese potrebbero continuare a beneficiare del credito di imposta, che sarebbe modulato in base al prezzo del gas. Inoltre, potrebbe essere introdotto un “bonus famiglie” incentrato sul risparmio energetico a partire dalla seconda metà dell’anno.
Il presidente di Arera, Stefano Besseghini, ha commentato le ipotesi riguardanti un nuovo bonus per le famiglie in bolletta, sottolineando che è importante fare chiarezza su questo tema e non confonderlo con altri meccanismi che promuovono l’uso responsabile dell’energia.
In conclusione, la discussione sul decreto Pnrr e le possibili modifiche al mercato elettrico italiano sono ancora in corso. Sarà interessante vedere quali proposte verranno approvate e come influenzeranno i consumatori e le imprese.
