Il valore del combustibile è sceso sotto 35 euro/Megawattora e i ribassi potrebbero proseguire nelle prossime settimane. È ancora presto però per abbassare la guardia.
di Sissi Bellomo
12 maggio 2023
Gas, ecco perché il prezzo continua a scendere
Scorte di gas mai così alte alla fine dell’inverno, importazioni di Gnl a livelli record anche ad aprile e clima primaverile: con qualche acquazzone (che fa bene anche ai bacini idroelettrici), ma non più troppo freddo né così caldo – almeno per ora – da spingerci ad accendere l’aria condizionata. Ci sono ragioni da vendere dietro la continua discesa dei prezzi del combustibile, ormai più che dimezzati da inizio anno e sotto 35 euro per Megawattora al Ttf.
Siamo ai minimi da luglio 2021, un’epoca in cui il prezzo del gas era ancora influenzato dalla pandemia e dalla conseguente riduzione della domanda. Ma oggi la situazione è diversa: l’economia sta riprendendo slancio, le restrizioni stanno diminuendo e la richiesta di gas sta aumentando. Quindi perché i prezzi continuano a scendere?
La risposta sta nelle scorte di gas. Durante l’inverno, le riserve sono state accumulate a un ritmo senza precedenti, grazie a una combinazione di fattori. Innanzitutto, la produzione di gas è stata molto elevata, con nuovi impianti che sono entrati in funzione e hanno aumentato l’offerta. Inoltre, le importazioni di gas naturale liquefatto (Gnl) sono state record, con navi che hanno portato grandi quantità di gas dai paesi produttori. Questo ha contribuito a creare un surplus di gas sul mercato europeo.
Ma non è solo l’abbondanza di gas a influenzare i prezzi. Anche il clima gioca un ruolo importante. Quest’anno, la primavera è stata relativamente mite, con temperature più alte della media. Questo ha ridotto la domanda di gas per il riscaldamento e ha permesso di accumulare ancora più scorte. Inoltre, le piogge abbondanti hanno contribuito a riempire i bacini idroelettrici, riducendo ulteriormente la necessità di utilizzare il gas per la produzione di energia.
Tuttavia, non è detto che i prezzi continueranno a scendere all’infinito. Ci sono alcuni fattori che potrebbero farli risalire. Innanzitutto, l’aumento della domanda. Con l’economia che si riprende e le restrizioni che si allentano, è probabile che la richiesta di gas aumenti nei prossimi mesi. Inoltre, potrebbero verificarsi problemi di approvvigionamento. Se ci fossero interruzioni nella produzione o nelle importazioni di gas, potrebbe esserci una riduzione dell’offerta e un aumento dei prezzi.
Quindi, sebbene i prezzi del gas siano attualmente bassi e potrebbero continuare a scendere, è importante rimanere vigili. La situazione potrebbe cambiare rapidamente e i prezzi potrebbero risalire. Quindi, se hai la possibilità di approfittare dei prezzi bassi, potrebbe essere il momento giusto per farlo. Ma ricorda di monitorare attentamente il mercato e di prendere decisioni informate.
In conclusione, i prezzi del gas sono scesi sotto i 35 euro/Megawattora al Ttf e potrebbero continuare a diminuire. Le scorte di gas sono alte grazie alla produzione elevata e alle importazioni record di Gnl. Il clima mite e le piogge abbondanti hanno contribuito a ridurre la domanda di gas. Tuttavia, è importante rimanere vigili, poiché la situazione potrebbe cambiare e i prezzi potrebbero risalire.