La bolletta gas per la famiglia tipo in tutela cala a giugno dell’1,1% rispetto a maggio. Lo riferisce l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) spiegando che l’aggiornamento è determinato interamente dal calo della spesa per la materia gas naturale. Il Decreto bollette del 2023, per il II trimestre, ha confermato la riduzione dell’Iva al 5% e l’azzeramento degli oneri generali di sistema.
Secondo i dati forniti dall’Arera, la diminuzione della bolletta gas è dovuta principalmente alla riduzione dei costi del gas naturale. Questo calo dei prezzi è stato possibile grazie alla diminuzione delle tariffe di approvvigionamento e alla stabilità del prezzo del petrolio.
La riduzione dell’Iva al 5% ha contribuito ulteriormente a diminuire il costo della bolletta gas per le famiglie italiane. Questa misura, introdotta dal Decreto bollette del 2023, ha l’obiettivo di alleggerire il carico fiscale sulle famiglie e favorire una maggiore accessibilità ai servizi energetici.
Inoltre, l’azzeramento degli oneri generali di sistema ha permesso una riduzione significativa delle spese per la gestione e il mantenimento delle reti di distribuzione del gas. Questa misura ha contribuito a rendere più conveniente l’utilizzo del gas naturale per le famiglie italiane.
È importante sottolineare che la riduzione della bolletta gas riguarda esclusivamente le famiglie in tutela, che rappresentano una parte significativa dei consumatori italiani. Le famiglie che hanno scelto di passare al mercato libero potrebbero non beneficiare di questa riduzione dei costi.
In conclusione, la diminuzione dell’1,1% della bolletta gas per la famiglia tipo in tutela a giugno è una buona notizia per i consumatori italiani. Grazie alle misure adottate dal Decreto bollette del 2023, le famiglie italiane possono godere di un risparmio sui costi energetici e di una maggiore accessibilità ai servizi gas.