Da commodity che doveva essere la protagonista del 2023 a materia prima in caduta libera, sembra essere questo il destino del gas naturale.
Come si può vedere anche dal grafico in basso, il valore di questa commodity energetica ha perso il 55 per cento del suo valore da inizio. Un andamento drammatico che è stato frutto di una serie di fattori avversi che non hanno lasciato scampo.
Dinanzi ad un ribasso di questa portata, viene quasi spontaneo interrogarsi su quello che potrebbe ora avvenire nella parte residua dell’anno. Non si tratta solo di curiosità informativa ma anche di strategia operativa. Solitamente, infatti, l’idea di comprare quando il prezzo di un asset è a sconto (come è il caso del gas naturale) è sempre da tenere in considerazione ma poi si tratta di verificare quali sono le prospettive future e quindi se i prezzi sono destinati a salire o meno.
Come avranno certamente già capito i nostri lettori, in questo post parleremo di previsioni gas naturali 2023. Prima però di affrontare questo argomento è utile fare il punto sulla situazione in atto. Capire a cosa è imputabile il crollo del gas naturale è il primo passo per capire come investire su questa materia prima.
E proprio a proposito di trading sulle commodities, ricordiamo che per speculare sui prezzi non serve ovviamente comprare asset fisici ma è sufficiente usare uno strumento derivato come i CFD grazie al quale si può investire al rialzo (long trading) e al ribasso (short trading).
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Perchè il prezzo del gas naturale è crollato?
Come accennato in precedenza, ci sono tutta una serie di fattori che, presi nel loro insieme, hanno causato il crollo della quotazione gas naturale.
Sicuramente i ripetuti e duri rialzi dei tassi FED non hanno fatto bene, anzi. C’è poi da considerare la questione meteo con l’inverno che, quest’anno, è stato caratterizzato da temperature molto miti. Di conseguenza la stessa domanda è crollata e quindi anche i prezzi hanno subito un forte ribasso.
Da non tralasciare l’impatto causato dalla fragilità del settore industriale. Oggi molti analisti sono dell’avviso che si potrà iniziare a parlare di ripartenza sono nel momento in cui ci sarà una vera ripresa dell’economia cinese. Il problema è che questa variabile non è mai stata così’ incerta.
Per finire, a completare il quadro, è arrivata la crisi bancaria degli Usa con il rischio di contagio in mezzo mondo.
Insomma un contesto particolarmente avverso ha causato il crollo del gas naturale.
Considerando che i fattori che abbiamo fin qui elencato sicuramente non verranno meno da un giorno all’altro, si può pensare che il prezzo del gas naturale avrà molte difficoltà a risalire anche perchè siamo a maggio. Per molti analisti, invece, lo scenario più plausibile è quello di un ribasso ulteriore con possibilità di raggiungere i nuovi minimi.
Gas naturale previsioni 2023
Cosa accadrà allora nella parte restante dell’anno? Dal punto di vista dell’analisi tecnica non è da escludere che i prezzi si possano appiattire sul supporto a 2 dollari ma non si può neppure escludere che, con la rottura di questo livello, le quotazioni possano cadere anche a 1,8 dollari.
E’ del tutto improbabile che i valori possano recuperare fino ai livelli di inizio anno a quota 4 dollari soprattutto nel trimestre in corso.
Lo scenario rialzista plausibile nel medio termine potrebbe essere quello che vede i prezzi stabilizzarsi sui 2 dollari per poi provare una sortita fino a 2,5
