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mercoledì, Gennaio 22, 2025
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Fine Mercato Tutelato gas: Prezzi contenuti nel passaggio al Mercato Libero, secondo ARERA

Fine Mercato Tutelato gas senza stangate. Secondo Stefano Besseghini, il presidente di ARERA (Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente), gli incrementi di prezzo riscontrati nel passaggio dal regime delle tariffe calmierate del metano al Mercato Libero sono “molto contenuti”, con solo “qualche caso sporadico di aumento”.

Una buona notizia per i circa 3,5 milioni di clienti domestici “non vulnerabili” che, tra i timori di nuovi rincari, hanno dovuto dire “addio” alle tariffe fissate dallo Stato e scegliere se passare alla libera concorrenza o farsi applicare in automatico dall’attuale gestore gas una tariffa Placet in deroga. Tariffe che, sulla base delle prime rilevazioni, sono solo leggermente superiori a quelle del Mercato Tutelato, ma comunque in linea con le migliori offerte del Mercato Libero.

Prima di capire quale sia la situazione prezzi a poco più di una decina di giorni dalla fine Mercato Tutelato gas, ricordiamo che una mossa vincente per risparmiare in bolletta è affidarsi alle migliori offerte luce e gas del Mercato Libero, quelle che propongono un costo kWh e un costo metano al metro cubo quanto più possibile ridotto. In questa caccia alla convenienza, un valido alleato è il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas.

Fine Mercato Tutelato, ARERA: aumenti di prezzo contenuti

“Su quanto abbiamo visto per il monitoraggio del gas” nel passaggio dalla Maggior Tutela al Mercato Libero “gli incrementi” di prezzo “sono molto contenuti, c’è qualche caso di sporadico aumento e questo è il motivo per cui si invitano le persone a controllare la propria situazione nel nuovo servizio che viene dato a chi passa dal tutelato al libero”. Così il presidente di ARERA, Stefano Besseghini, ha ridimensionato i timori e le preoccupazioni, espresse anche dalle associazioni dei consumatori, sul rischio di una nuova stangata in bolletta a causa della fine Mercato Tutelato gas e il contestuale passaggio al Mercato Libero.

Assicurando che ARERA vigilerà su “eventuali irregolarità”, Besseghini si dice convinto che “l’apertura completa del mercato energetico porterà benefici ai consumatori. Bisogna solo dare tempo agli operatori nell’organizzare le nuove offerte”, ha spiegato il numero uno dell’Autorità italiana per l’energia.

Per quanto riguarda i consumatori, Besseghini precisa che nel Mercato Libero “non mancano le opportunità, ci si può informare con calma, non succede nulla se si sta fermi e non si fa nulla”. Infatti, prosegue, se un utente del gas “non fa niente, viene applicata la tariffa Placet in deroga”. “Le condizioni – conclude Besseghini rivolgendosi alle famiglie – sono le stesse di quelle della tutela, l’operatore è stato lasciato libero di applicare una variazione di prezzo. Controllate che non sia eccessiva”.

Fine Mercato Tutelato gas: come passare al Mercato Libero a Gennaio 2024

FINE MERCATO TUTELATO: LE DOMANDE FINE MERCATO TUTELATO: LE RISPOSTE
Quando è scattata la fine Mercato Tutelato gas? Il 10 gennaio 2024 è cessato il regime delle tariffe calmierate del metano
Quali clienti domestici sono coinvolti dalla fine Tutela gas? I circa 3,5 milioni di utenti “non vulnerabili”
Quali opzioni ci sono per questi italiani dal 10 gennaio 2024?
– Scegliere un’offerta gas di un qualsiasi gestore del Mercato Libero
– Non fare niente: l’erogazione del gas è garantita, con applicazione in automatico di una tariffa Placet in deroga

Si può sempre passare al Mercato Libero a gennaio 2024? Sì, in qualsiasi momento. Dopo aver trovato la miglior tariffa gas con il comparatore di SOStariffe.it, si può procedere con l’attivazione della stessa direttamente online

Il 10 gennaio 2024 è terminato il Mercato Tutelato gas per circa 3,5 milioni di clienti domestici “non vulnerabili”. Questa fetta di italiani si è trovata davanti due diverse strade da percorrere:

– Passare al Mercato Libero, scegliendo o l’offerta gas in libero mercato del proprio gestore, oppure l’offerta di un altro fornitore del Mercato Libero;
– Non fare nulla. In tal caso, l’erogazione del gas naturale è comunque garantita dall’attuale gestore, che applica le tariffe Placet in deroga. In pratica, si tratta di una tariffa a prezzo variabile basata sull’andamento dell’indice PSV. La quota di commercializzazione è, invece definita da ciascun fornitore.

I clienti domestici passati in automatico alle tariffe Placet in deroga possono in qualsiasi momento scegliere un’offerta del Mercato Libero. Come? Innanzitutto, utilizzando il comparatore di SOStariffe.it per individuare l’offerta gas maggiormente cucita sul fabbisogno annuale di metano della propria famiglia (il dato è consultabile in una bolletta recente). Una volta scelta la tariffa gas più vantaggiosa, è possibile accedere direttamente al sito del gestore scelto e seguire la procedura guidata per l’attivazione della fornitura.

Ricordiamo che il procedimento è semplice e intuitivo e il passaggio al Mercato Libero è gratuito, non richiede alcun intervento tecnico sul contatore né prevede l’interruzione della fornitura. Nell’attivazione (online e non) di una nuova tariffa gas servono i seguenti documenti:

– I dati dell’intestatario della fornitura (il nome, il cognome e il codice fiscale);
– I dati della fornitura (il codice PDR, che si trova in una bolletta recente);
– I recapiti (telefonici o mail);
– Il codice IBAN del proprio conto corrente per chi scelga la domiciliazione bancaria.

C’è inoltre da segnalare che il regime delle Tutele continuerà per i 2,5 milioni di clienti domestici “vulnerabili”, ovvero:

– Gli anziani con età superiore ai 75 anni;
– I soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92;
– Quanti si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (come i percettori di bonus gas);
– Hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi.

I cittadini che rientrino in queste categorie si vedranno erogata la fornitura di gas tramite il Servizio di tutela della vulnerabilità. È possibile richiedere al proprio o altro venditore di entrare nel servizio di Tutela della Vulnerabilità compilando il modulo di autocertificazione della vulnerabilità, disponibile per il download sul sito di ARERA.

Concludi l’articolo con un invito all’azione, che può essere un invito a commentare, a condividere l’articolo sui social media, o a leggere altri post correlati.

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