Il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto legge sull’energia, pochi giorni dopo l’approvazione definitiva del decreto varato a settembre. Il nuovo provvedimento si concentra sulle energie rinnovabili e sulla decarbonizzazione delle aziende che consumano gas ed energia. Inoltre, sblocca i rigassificatori di Gioia Tauro e Porto Empedocle per garantire un approvvigionamento energetico adeguato. Non è prevista la proroga del mercato tutelato, ma il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha spiegato che ci sarà uno spacchettamento degli utenti per tutelare i più vulnerabili. Il decreto è stato definito “molto variegato” e mira a sfruttare le grandi potenzialità del Paese per diventare un punto di riferimento nel Mediterraneo per le energie rinnovabili.
Il provvedimento prevede investimenti per un totale di 27,4 miliardi di euro, con l’obiettivo di sostenere famiglie e imprese nella transizione verso un futuro più sostenibile. Vengono individuati due porti nel Mezzogiorno per lo sviluppo dell’eolico offshore e si forniscono risposte importanti per le imprese ad alto consumo di energia elettrica e gas che stanno intraprendendo il percorso di decarbonizzazione. Inoltre, verrà condotto uno studio per valorizzare la filiera della cattura e stoccaggio di carbonio. Per accelerare lo sviluppo delle energie rinnovabili verso gli obiettivi del 2030, si incoraggiano le Regioni a realizzare impianti fotovoltaici in aree idonee, con un fondo per opere compensative di 350 milioni di euro all’anno fino al 2032.
Il decreto prevede anche un sistema di incentivazione per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili rivolto a circa 3.800 imprese ad alto consumo di energia elettrica, come quelle del settore chimico, del vetro e del tessile. Queste imprese potranno beneficiare di un anticipo degli effetti della realizzazione di tali impianti, da restituire nei successivi venti anni. Inoltre, vengono considerate di pubblica utilità e urgenti le opere per la costruzione e l’esercizio di terminali di rigassificazione di gas naturale liquido on-shore, come quelli di Porto Empedocle e Gioia Tauro. Il decreto promuove anche lo sviluppo del geotermoelettrico, del bioetanolo e del teleriscaldamento. Sarà inoltre creato un portale digitale per raccogliere dati e informazioni sullo sviluppo della rete elettrica nazionale. Gli enti territoriali avranno la possibilità di candidarsi per ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi.
Questo nuovo decreto rappresenta un importante passo avanti per l’Italia nel settore dell’energia, puntando sulla transizione verso fonti rinnovabili e sulla decarbonizzazione delle aziende.