L’inflazione ha subito un’ulteriore spinta dopo l’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio dello scorso anno. Tuttavia, nella prima metà del 2023, i prezzi del gas ed elettricità si sono stabilizzati. Secondo Eurostat, la media europea della variazione dei prezzi per il consumo domestico di gas ed elettricità è leggermente negativa. In particolare, si registra una riduzione dell’1,63% per il gas e del 2,7% per l’energia elettrica. Anche se i livelli pre-crisi sono ancora lontani, almeno la crescita si è arrestata.
La situazione varia molto tra i singoli stati membri dell’UE. Ad esempio, in Germania il prezzo del gas è aumentato del 30,77%, mentre in Danimarca è diminuito del 40,13%. In Italia, il prezzo del gas al consumo è diminuito del 25,21% rispetto alla seconda metà del 2022. Per quanto riguarda l’elettricità, ci sono stati sia aumenti che riduzioni significative. Ad esempio, il Lussemburgo ha registrato un aumento del 77,6%, mentre la Grecia ha registrato una contrazione del 57,8%. In Italia, il prezzo dell’elettricità è aumentato solo dell’1,2%, passando da 0,3192 euro a 0,3230 euro al kilowattora.
In sintesi, nonostante l’inflazione causata dall’invasione russa dell’Ucraina, i prezzi del gas ed elettricità si sono stabilizzati nella prima metà del 2023. Tuttavia, la situazione varia notevolmente tra i diversi paesi dell’UE.