Il prezzo del petrolio greggio WTI ha subito un aumento all’inizio della scorsa settimana a causa dell’escalation del conflitto in Medio Oriente, ma successivamente è sceso a 85 dollari al barile. Questa settimana, mentre ci avviciniamo a novembre, il prezzo potrebbe riprendere a salire e raggiungere l’obiettivo di 88 dollari al barile.
Il gas naturale, invece, continua a salire, anche se ha abbandonato i massimi sopra i 3,6 dollari. Nonostante ciò, i rialzi settimanali sono solidi (quasi +20%) e non sembra che scenderà sotto i 3 dollari nel breve termine.
Attualmente, il prezzo del petrolio greggio WTI è di 84,28 dollari al barile, mentre il gas naturale è di 3,359 dollari.
Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI:
Il prezzo potrebbe riprendere a salire verso la resistenza di 85 dollari al barile, sopra l’EMA a 50 giorni a quota 85,22 dollari. Mantenendosi sopra questo valore, i segnali tecnici resteranno rialzisti e potrebbero spingere il prezzo verso quota 86,5 e poi 88 dollari al barile. Se l’uptrend si accelera, potremmo vedere un test dei massimi relativi a 89 dollari, vicino all’obiettivo principale di 90 dollari al barile. Tuttavia, se il prezzo scende sotto quota 85 dollari, potrebbe allontanarsi dal recupero dei massimi relativi e potremmo vedere un ritracciamento fino a 82 dollari o anche 80 dollari al barile.
Previsioni sul prezzo del gas naturale:
Nonostante il calo sotto i 3,5 dollari, le prospettive rimangono rialziste e è improbabile che scenda sotto quota 3 dollari. Potremmo vedere nuovi rialzi fino a quota 3,6 dollari e potrebbero anche portare il prezzo verso i massimi di 3,8 e 4 dollari. È più probabile che il prezzo si consolidi sopra i 3,5 dollari o nell’area tra i 3,4 e i 3,65 dollari, preparando il terreno per ulteriori rialzi.
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