**San Marino. Bollette del gas, cominciano ad arrivare le stangate**
Le famiglie sammarinesi si preparano ad affrontare un aumento significativo delle bollette del gas. Secondo quanto riportato da Libertas San Marino, l’ente che gestisce il servizio di distribuzione del gas nel paese, si prevede un incremento del costo dell’energia che potrebbe pesare sulle tasche dei cittadini.
L’aumento delle tariffe è stato causato da diversi fattori, tra cui l’aumento del prezzo del gas naturale sul mercato internazionale e l’andamento dei prezzi del petrolio. Questi fattori hanno portato a un rialzo dei costi di produzione dell’energia, che si riflette direttamente sulle bollette dei consumatori.
Secondo le stime di Libertas San Marino, l’aumento delle bollette potrebbe variare tra il 10% e il 20%, a seconda del consumo e della fascia di utenza. Questa notizia ha suscitato preoccupazione tra i cittadini, che si trovano già a fronteggiare una situazione economica difficile a causa della pandemia da COVID-19.
Per cercare di attenuare l’impatto di questo aumento sulle famiglie sammarinesi, l’ente di distribuzione del gas sta valutando la possibilità di introdurre tariffe agevolate per le fasce più deboli della popolazione. Questa misura potrebbe permettere alle famiglie con redditi più bassi di affrontare con minori difficoltà l’aumento delle bollette.
Tuttavia, nonostante queste possibili agevolazioni, molti cittadini si trovano comunque in difficoltà economiche e potrebbero avere difficoltà a far fronte a questo ulteriore aumento dei costi. Inoltre, l’aumento delle bollette del gas potrebbe avere un impatto negativo sull’economia locale, in quanto le famiglie avranno meno disponibilità economica per altri acquisti e spese.
In conclusione, l’aumento delle bollette del gas rappresenta una sfida per le famiglie sammarinesi, che dovranno fare i conti con un ulteriore aumento dei costi dell’energia. È importante che le istituzioni locali valutino attentamente le possibili soluzioni per mitigare l’impatto di questa situazione sulle famiglie più vulnerabili, al fine di garantire una maggiore equità sociale e un sostegno concreto in un momento di difficoltà economica generale.
