Le città italiane con i maggiori aumenti e diminuzioni delle bollette di luce e gas sono state classificate dall’Unione Nazionale Consumatori. L’indagine ha confrontato i prezzi del mercato libero con quelli del mercato tutelato, utilizzando i dati Istat di settembre 2023.
A livello nazionale, i prezzi dell’energia elettrica nel mercato libero sono aumentati del 109,6% rispetto al 21,3% del mercato tutelato, mentre i prezzi del gas nel mercato libero sono aumentati del 47,4% rispetto a una diminuzione dell’11,4% nel mercato tutelato.
Anche rispetto ai picchi dei prezzi raggiunti nel dicembre 2022, i prezzi della luce nel mercato tutelato sono diminuiti del 52,4%, mentre nel mercato libero sono diminuiti del 45,6%. I prezzi del gas nel mercato tutelato sono diminuiti del 38,8%, mentre nel mercato libero sono diminuiti del 37,2%.
Secondo Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, il mercato tutelato ha contribuito a contenere gli aumenti dei prezzi dell’energia in un periodo di prezzi elevati. Pertanto, è necessario prorogare il mercato tutelato almeno fino a gennaio 2025 e fornire certezze agli italiani e agli operatori.
Analizzando gli indici Istat, si nota che i prezzi nel mercato libero sono stati sempre maggiori rispetto al mercato tutelato a partire da maggio 2022 per l’energia elettrica e da agosto 2022 per il gas.
Per quanto riguarda le città, Aosta è la città con l’aumento maggiore delle bollette di luce, gas e gasolio (+94,6%), seguita da Alessandria (+85,3%) e Cuneo (+83,2%). Le città meno colpite sono Potenza (+46,4%), Napoli (+55,4%) e Reggio Calabria (+55,9%).
I dati tendenziali di settembre 2023 mostrano che alcune città hanno visto un calo dei prezzi rispetto all’anno precedente, mentre altre hanno ancora registrato aumenti. Bolzano e Trento sono le città più convenienti, con un calo del 30,8% e del 30% rispettivamente, mentre Aosta registra un aumento del 3,9%.
In conclusione, i prezzi dell’energia elettrica e del gas nel mercato libero sono aumentati notevolmente rispetto al mercato tutelato. È importante prorogare il mercato tutelato e fornire sconti sugli oneri di sistema della luce per garantire prezzi accessibili alle famiglie e ai condomini.