**Il Bonus Sociale del 2023: Cosa Devi Sapere**
Il Governo Meloni ha dato il via libera al **bonus sociale** per tutto il 2023, un’iniziativa dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. Ci potrebbero essere delle estensioni nel 2024, ma non ci sono ancora conferme ufficiali. Vediamo quando arriverà il contributo dell’Arera.
**Quando il Bonus Sociale Arriva in Bolletta?**
Il **bonus sociale di luce e gas** dell’Arera viene applicato circa 30 giorni dopo la richiesta. Una volta presentata la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e verificato che il reddito Isee rientra nelle soglie di accesso, l’Arera impiega un mese per:
– **Individuare** la fornitura diretta intestata ad uno dei componenti del nucleo familiare
– Effettuare le **verifiche** di ammissibilità sulla fornitura
– **Trasmettere** agli operatori competenti i dati necessari per erogare il bonus in bolletta
Se tutto procede senza intoppi, il bonus sociale viene applicato nella **prima fattura** emessa dopo la ricezione dei dati. Ogni bolletta riporterà la quota dell’incentivo proporzionata al periodo di riferimento.
Per le richieste di bonus sociale per la fornitura di gas nei **condomini**, la procedura è leggermente diversa. Se non ci sono problemi, il contributo verrà emesso entro un mese, ma verrà versato tramite un **bonifico domiciliato** che rimane in pagamento fino al termine del periodo di agevolazione indicato nella comunicazione di riconoscimento del bonus.
**Bonus Sociale e Proroga del Mercato Tutelato: Le Date Importanti**
Oltre al bonus sociale di luce e gas, i cittadini con reddito Isee pari o inferiore a 15mila euro (o 30mila euro se nel nucleo sono presenti 4 minori) potrebbero beneficiare di una proroga del mercato tutelato. Al momento, la data per passare al mercato libero è fissata al **10 gennaio 2024** per il gas e ad **aprile 2024** per l’elettricità. Tuttavia, il Governo Meloni sta cercando di posticipare questa data.
Secondo alcune voci, 15 milioni di utenti vulnerabili potrebbero ottenere una proroga che va **da 6 mesi a un anno**. Se ciò dovesse accadere, i beneficiari potrebbero continuare a usufruire delle tariffe agevolate stabilite dall’Arera per buona parte o per tutto il 2024. Ricordiamo, però, che queste sono solo supposizioni e non abbiamo ancora conferme ufficiali.