-10.7 C
Rome
giovedì, Gennaio 23, 2025
spot_imgspot_img

L’arma del gas: perché l’Europa lotta per l’energia – MilanoFinanza News

La scelta dei governi europei di liberarsi dalle importazioni di gas dalla Russia ha portato a un aumento significativo dei prezzi del metano e dell’elettricità. Questo aumento dei prezzi non accenna a diminuire, nonostante sia passato oltre un anno e mezzo dallo scoppio della guerra in Ucraina.

Nel libro “L’arma del gas”, gli autori Andrea Greco e Giuseppe Oddo ripercorrono la storia delle intese che hanno reso l’Europa occidentale sempre più dipendente dal gas siberiano.

Il libro analizza il turbolento addio al gas russo, che ha messo fine a 50 anni di stabilità e convenienza per il Vecchio Continente. Questo addio ha aperto una fase di incertezza e turbolenze che avranno conseguenze pesanti per famiglie e imprese.

Gli autori ricostruiscono le vicende che hanno portato l’Eni di Paolo Scaroni a prolungare i contratti di importazione di gas dalla Russia fino al 2035. Questi contratti erano stati sottoscritti per la prima volta nel 1969 e la loro scadenza era prevista tra il 2017 e il 2027. Nel libro vengono esaminati anche i rapporti tra Italia, Germania e Russia, dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica alla corsa per riempire gli stoccaggi nell’estate 2022, fino allo scontro con la Cina per il controllo delle risorse strategiche.

La decisione di abbandonare il mercato del gas russo è stata presa in modo rapido, senza considerare le ricadute geopolitiche ed economiche. L’Europa ha lasciato un mercato che garantiva metano a basso prezzo per spostarsi su un mercato volatile e speculativo, come quello polacco, che rappresenta solo una piccola parte del mix energetico.

Il libro cita anche il discorso di Giorgia Meloni alla Camera nel 2022, in cui ha proposto un Piano Mattei per l’Africa. Questo piano, che sembra essere solo un’idea senza una reale attuazione, è diventato un argomento molto discusso. Gli autori sottolineano che la crisi energetica del 2022 ha evidenziato la necessità di riformare le istituzioni sovranazionali per affrontare le sfide attuali in modo più efficace.

Il controllo del gas naturale diventerà sempre più importante nel XXI secolo e le guerre saranno combattute principalmente per questo motivo. Il gas naturale è una fonte essenziale per la transizione verso la neutralità carbonica e gli obiettivi della Conferenza dell’Onu 2015 di Parigi sui cambiamenti climatici.

Articoli Correlati

Resta connesso

0FansLike
0FollowersFollow
0FollowersFollow
- Advertisement -spot_img

I più popolari