Il mercato dell’energia è in continua evoluzione e, come ogni anno, si registrano variazioni nei prezzi del gas e dell’elettricità. Secondo gli ultimi dati, i prezzi del gas sono in calo rispetto all’anno precedente, ma nonostante ciò le bollette continuano ad aumentare.
Secondo uno studio condotto da Cittadinanzattiva, infatti, le bollette italiane sono aumentate del 9,4% rispetto all’anno precedente, mentre la media europea si attesta al 3,8%. Un aumento più del doppio rispetto agli altri paesi europei.
Ma quali sono le cause di questo aumento? Secondo l’associazione dei consumatori, ci sono diverse ragioni. Innanzitutto, il sistema di tassazione italiano è tra i più alti d’Europa, con una componente fiscale che rappresenta circa il 40% della bolletta. Inoltre, ci sono costi di distribuzione e trasporto che incidono sul prezzo finale.
Ma non solo. Secondo Cittadinanzattiva, ci sono anche problemi legati alla liberalizzazione del mercato dell’energia. Infatti, nonostante la liberalizzazione sia stata introdotta nel 2007, il mercato italiano è ancora poco competitivo e dominato da pochi operatori.
Per cercare di contrastare questo fenomeno, l’associazione dei consumatori ha lanciato una petizione per chiedere al governo di intervenire sulle tariffe dell’energia. In particolare, si chiede di ridurre la componente fiscale sulla bolletta e di favorire la concorrenza tra gli operatori.
Ma cosa possono fare i consumatori per ridurre il costo delle bollette? Innanzitutto, è possibile cercare di ridurre i consumi di energia, ad esempio spegnendo gli elettrodomestici quando non vengono utilizzati o scegliendo apparecchi a basso consumo energetico. Inoltre, è possibile confrontare le offerte degli operatori per cercare quella più conveniente.
In ogni caso, è importante essere informati sui prezzi dell’energia e sulle variazioni del mercato. Solo così sarà possibile fare scelte consapevoli e cercare di ridurre il costo delle bollette.
