L’innovazione è un tema sempre più centrale nella società moderna, soprattutto in un’epoca in cui la tecnologia sta diventando sempre più pervasiva e influente. Uno dei principali obiettivi dell’innovazione è quello di ridurre il Digital Divide, ovvero la distanza tra chi ha accesso alle tecnologie digitali e chi non ne ha. Questo divario è particolarmente evidente in Italia, dove molte aree rurali e periferiche sono ancora prive di connessione internet ad alta velocità.
Tuttavia, secondo Francesco D’Agostino, CEO di Omnia é, il 2023 potrebbe essere l’anno decisivo per ridurre il Digital Divide in Italia. In un’intervista a LaC news24, D’Agostino ha spiegato che l’arrivo della fibra ottica potrebbe rappresentare una svolta decisiva per il Paese.
«Con la fibra ottica, l’Italia potrebbe finalmente diventare un Paese unito dal punto di vista digitale», ha dichiarato D’Agostino. «La fibra ottica è una tecnologia che permette di raggiungere velocità di connessione molto elevate, anche in aree remote e periferiche. Questo significa che anche le zone più isolate potrebbero finalmente avere accesso a internet ad alta velocità».
Secondo D’Agostino, la fibra ottica potrebbe rappresentare una grande opportunità per le imprese italiane, soprattutto quelle che operano nel settore dell’e-commerce e della logistica. «La fibra ottica permette di gestire grandi quantità di dati in modo molto efficiente», ha spiegato D’Agostino. «Questo significa che le imprese potrebbero migliorare la loro efficienza e ridurre i costi, aumentando al contempo la loro competitività sul mercato».
Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo, è necessario che il governo e le aziende investano in modo massiccio nella diffusione della fibra ottica sul territorio nazionale. «La fibra ottica è una tecnologia costosa, ma è anche un investimento strategico per il futuro del Paese», ha sottolineato D’Agostino. «Per questo motivo, è importante che le istituzioni e le aziende si impegnino a fondo per portare la fibra ottica in tutte le zone del Paese, anche quelle più remote e periferiche».
In conclusione, la riduzione del Digital Divide è un obiettivo fondamentale per l’innovazione e lo sviluppo del Paese. La fibra ottica potrebbe rappresentare una svolta decisiva in questo senso, ma è necessario che ci sia un impegno concreto da parte delle istituzioni e delle aziende per diffondere questa tecnologia in tutto il territorio nazionale. Solo così l’Italia potrà diventare un Paese unito anche dal punto di vista digitale.
