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giovedì, Gennaio 23, 2025
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“Nuova bozza del Decreto Fer 2 in mano all’ARERA: le novità per le rinnovabili”

elettriche e cogenerazione al centro delle novità

Il Decreto Fer 2, che riguarda le fonti energetiche rinnovabili e la cogenerazione, è al centro dell’attenzione dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), che ha in mano la nuova bozza del decreto.

Il Decreto Fer 2 è il secondo atto normativo che regola il sistema di incentivazione delle fonti energetiche rinnovabili e della cogenerazione, dopo il Decreto Fer del 2012. La nuova bozza del decreto prevede importanti novità per il settore delle rinnovabili e della cogenerazione.

In particolare, il Decreto Fer 2 prevede un aumento degli incentivi per le fonti energetiche rinnovabili, con l’obiettivo di raggiungere il 30% di produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 2030. Inoltre, il decreto prevede un aumento degli incentivi per la cogenerazione, con l’obiettivo di raggiungere il 20% di produzione di energia da cogenerazione entro il 2030.

Il Decreto Fer 2 prevede anche l’introduzione di nuovi meccanismi di incentivazione per le fonti energetiche rinnovabili, come ad esempio la tariffa omnicomprensiva, che prevede un incentivo fisso per ogni kWh prodotto da fonti rinnovabili. Inoltre, il decreto prevede la possibilità di accedere agli incentivi anche per le piccole imprese e i privati cittadini che producono energia da fonti rinnovabili.

Il Decreto Fer 2 rappresenta un importante passo avanti per il settore delle rinnovabili e della cogenerazione, che potranno beneficiare di maggiori incentivi e di nuovi meccanismi di incentivazione. Tuttavia, è importante che il decreto venga approvato al più presto, per garantire la continuità degli investimenti nel settore delle rinnovabili e della cogenerazione.

In conclusione, il Decreto Fer 2 rappresenta una grande opportunità per il settore delle rinnovabili e della cogenerazione, che potranno beneficiare di maggiori incentivi e di nuovi meccanismi di incentivazione. Tuttavia, è importante che il decreto venga approvato al più presto, per garantire la continuità degli investimenti nel settore delle rinnovabili e della cogenerazione.

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