Gli italiani si preparano ad affrontare un aumento dei costi che arriverà a 1.600 euro per famiglia durante l’autunno. Secondo Assoutenti, l’associazione dei consumatori, a causa dell’inflazione e dell’aumento dei prezzi dei carburanti, le spese per le famiglie aumenteranno da settembre fino alla fine dell’anno. Il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, avverte che i forti aumenti di prezzi e tariffe in diversi settori causeranno un duro colpo alle tasche delle famiglie. Sebbene sia positivo l’introduzione di un paniere anti-inflazione a partire da ottobre, Truzzi teme che non sarà sufficiente per proteggere le famiglie. Pertanto, chiede al governo di rafforzare immediatamente il taglio al cuneo fiscale, ampliare il paniere anti-inflazione e utilizzare gli extra-profitti sui carburanti per ridurre le accise sulla benzina e il gasolio. Anche una riduzione di soli 10 centesimi al litro porterebbe a un risparmio diretto di oltre 6 euro a pieno, più di 146 euro all’anno per ogni automobile. Inoltre, ridurrebbe i prezzi dei prodotti trasportati, come gli alimentari, i cui prezzi aumentano di oltre il 10% all’anno.
**Prezzi, gli italiani affrontano un aumento dei costi: anche luce e gas aumenteranno**
Secondo l’analisi di Assoutenti, i prodotti alimentari hanno registrato un aumento del 10,1% rispetto all’anno scorso. Se questa tendenza dovesse continuare nei prossimi mesi, la spesa per cibi e bevande di una famiglia “tipo” aumenterebbe di 190 euro nel periodo settembre-dicembre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A settembre, riaprono le scuole e si prevede un aumento dei costi legati al materiale scolastico. I prodotti di cartoleria hanno registrato un aumento del 9% su base annua a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime e dei costi di produzione. Una famiglia che deve acquistare tutto il necessario per l’anno scolastico (zaino, diario, astuccio, penne, matite, quaderni, ecc.) spenderà circa 50 euro in più rispetto al 2022. Inoltre, ci saranno aumenti anche per i libri di testo, con un aumento del 4% al 12%. La spesa media per i libri di testo aumenterà di circa 45 euro rispetto all’anno scorso, portando a un aumento totale di 95 euro per la voce “scuola” per ogni studente. Anche i costi per spostarsi in auto aumenteranno. Considerando i prezzi medi mensili dei carburanti, la spesa per i rifornimenti aumenterà di 107 euro nel periodo settembre-dicembre rispetto allo stesso periodo del 2022, supponendo due pieni al mese per famiglia.
**Allarme bollette energetiche: aumenti anche per luce e gas**
Le previsioni degli analisti indicano che le tariffe elettriche dovrebbero aumentare tra il 7% e il 10% nel prossimo trimestre, mentre quelle del gas aumenteranno del 2% ad agosto. Considerando solo l’aumento della luce nel prossimo trimestre, un aumento del 10% delle tariffe comporterebbe una spesa aggiuntiva di 16,1 euro per famiglia solo nell’ultimo trimestre dell’anno (ottobre, novembre e dicembre). La situazione è peggiore per i mutui. Durante le riunioni mensili della Banca Centrale Europea (BCE) a settembre, ottobre e dicembre, è previsto un ulteriore aumento dei tassi di interesse, come annunciato dalla presidente Lagarde dopo l’ultimo aumento a luglio. Oggi, un mutuo a tasso variabile di 125.000 euro per 25 anni costa in media il 60% in più rispetto all’inizio del 2022, con una rata mensile aumentata di circa 270 euro. Supponendo un aumento dello 0,25% dei tassi in tutte e tre le riunioni della BCE, la spesa per le rate mensili nel periodo settembre-dicembre sarà più cara di circa 1.170 euro rispetto al 2022. Anche mangiare al ristorante e consumare al bar sarà più costoso, a causa degli aumenti dei prezzi in tutti i locali pubblici in Italia. In questo settore, la spesa aumenterà di circa 28 euro per famiglia in 4 mesi.
