Il prezzo del petrolio greggio WTI ieri ha continuato a diminuire, arrivando a testare nuovi minimi ben al di sotto dei 68,5 dollari al barile. D’altra parte, il gas naturale ha superato in modo stabile l’obiettivo principale di 2,8 dollari.
Attualmente, con il prezzo del petrolio greggio che si mantiene ben al di sotto dei 70 dollari, la situazione tecnica si complica e diventa chiaramente ribassista, con la possibilità di ulteriori cali verso minimi successivi a 66 dollari.
D’altra parte, il gas naturale, mantenendosi sopra i 2,8 dollari, potrebbe approfittare dell’occasione per aumentare ulteriormente fino a 3 dollari, probabilmente attraverso un’accumulazione graduale. Tuttavia, non escludo un rapido rimbalzo.
Al momento in cui scrivo, il prezzo del petrolio greggio WTI è di esattamente 68,09 dollari al barile, mentre il gas naturale è a 2,83 dollari.
Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI:
– Il prezzo del petrolio greggio WTI probabilmente cercherà di esplorare al ribasso l’area al di sotto dei 68 dollari.
– In questo scenario, se il prezzo scende sotto i 68 dollari, mirerà principalmente ai minimi relativi molto vicini di 67,6 dollari (raggiunti sia ieri che il 23 giugno).
– Oltre questo valore, potrebbe scendere fino ai minimi di 66 dollari al barile e oltre.
– Per evitare un calo così ampio, il petrolio greggio dovrebbe cercare di rimanere sopra il supporto attuale di 68 dollari al barile e poi fare piccoli progressi verso quota 68,5 dollari o 69 dollari.
– Un’inversione di tendenza (con un ritorno a un trend rialzista) potrebbe avvenire solo oltre i 75 dollari al barile, ma superare la resistenza a 70 dollari potrebbe almeno sostenere i tentativi di ripresa del petrolio greggio WTI.
Previsioni sul prezzo del gas naturale:
– Il prezzo del gas naturale viene scambiato in territorio rialzista, mantenendosi sopra i 2,8 dollari, dopo un’impennata iniziata il 23 giugno dal livello precedente di 2,55 dollari.
– Al momento della scrittura, il gas naturale ha già registrato un aumento del 13,9% settimanale e sembra intenzionato a mantenere questa quota, salvo improvvisi ritracciamenti.
– Penso che il prezzo possa rimanere stabile prima di avvicinarsi ai 3 dollari, probabilmente attraverso un’accumulazione graduale.
– Durante la settimana, potrebbero esserci nuovi spunti rialzisti per raggiungere nuovamente questo obiettivo principale abbandonato all’inizio di marzo.
– A quel punto, il gas naturale potrebbe iniziare a ritracciare, con la possibilità di un calo verso i 2,5 dollari e oltre. Se invece i rialzi si mantengono stabili, un consolidamento e una nuova estensione rialzista potrebbero verificarsi oltre i 3 dollari.
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