Roma, 22 agosto 2023 – I prezzi dei carburanti, dell’elettricità e del gas sono aumentati notevolmente da luglio 2022. Nonostante le tensioni causate dalla guerra in Ucraina, le quotazioni del metano si sono in parte stabilizzate. Tuttavia, c’è ancora il timore di ulteriori aumenti, come nel caso del gas italiano, che ha raggiunto un valore di 40,12 euro al Megawattora, rispetto ai 34,43 euro/Mwh di ieri.
**Aumento dei prezzi dei carburanti e dell’energia elettrica**
Anche l’energia elettrica ha subito un aumento significativo, con un prezzo medio di acquisto (Pun) che ha superato i 100 euro nell’ultima settimana, arrivando a 105,97 euro al Megawattora (+10% rispetto alla settimana precedente). Inoltre, da diversi giorni, il prezzo della benzina verde è oltre i 2 euro al litro nelle autostrade.
**Speculazione sui prezzi**
Questo aumento sembra essere una speculazione che colpisce coloro che viaggiano durante le vacanze, secondo il presidente dell’Unione nazionale consumatori, Massimiliano Dona. Secondo Assoutenti, nei tre mesi da maggio a oggi, un pieno di benzina costa in media 7 euro in più, mentre un pieno di gasolio ha un aumento di spesa di quasi 10 euro. Questo andamento non sembra giustificato dalle quotazioni petrolifere, che sono aumentate solo dell’1% rispetto all’inizio dell’anno, mentre la benzina alla pompa è aumentata in media del 7%. Anche Federconsumatori definisce i prezzi “elevatissimi ed irragionevoli”, che non possono essere giustificati dal rallentamento della produzione americana e dal taglio annunciato dall’Opec.
**Impatto sugli aumenti**
Per una famiglia, l’aumento dei prezzi si traduce in un aggravio di 216 euro al mese (considerando una media di due pieni di benzina al mese). A questo si aggiungono 178,80 euro di ricadute annue in termini indiretti, dovute all’aumento dei prezzi di beni e servizi (l’86% dei beni viaggia su gomma), per un totale di 394,80 euro. Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica conferma che il prezzo della benzina verde in modalità self-service è ai massimi da luglio 2022. Nell’ultima settimana, la benzina verde in modalità self-service è stata venduta a 1,946 euro al litro, con un aumento dello 0,37%, mentre il gasolio è stato venduto a 1,845 euro al litro, con un aumento dello 0,96%. Sulle autostrade, la benzina verde ha un prezzo medio di circa 2,018 euro al litro in modalità self-service, mentre il gasolio è a 1,932 euro al litro. Attualmente, il prezzo più basso si registra nelle Marche, dove la benzina verde costa 1,925 euro al litro, mentre il prezzo più alto si registra in Basilicata, con un costo di 1,971 euro al litro. La provincia di Bolzano conferma il costo più elevato, con un prezzo di 1,984 euro al litro.
**Intervento delle Fiamme Gialle**
Per verificare la trasparenza dei prezzi dei carburanti, la Guardia di Finanza ha intensificato i controlli dall’inizio di agosto e ha riscontrato 40 violazioni in alcuni distributori di Padova, con sanzioni che vanno da 8.100 euro a un massimo di 82.000 euro.
